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Packaging sostenibile e abitudini anti-spreco nelle scelte quotidiane
Ogni giorno, quasi senza pensarci, facciamo delle scelte che hanno un impatto sull’ambiente: un acquisto al supermercato, un detersivo da ricomprare, un imballaggio che finisce nella spazzatura. In ognuno di questi gesti c’è spazio per una decisione diversa, più consapevole e più sostenibile. Oggi abbiamo a disposizione tante soluzioni per ridurre gli sprechi nella vita quotidiana, piccole grandi scelte che ci permettono di lasciare un’impronta più leggera sul pianeta.
- Packaging che non pesa sull’ambiente
- Ricaricare invece di buttare: la logica del refill
- Tecnologia al servizio dell’anti-spreco: il packaging intelligente
- L’impegno di Day: soluzioni concrete per un consumo più consapevole
- Il cambiamento parte dalle abitudini
Packaging che non pesa sull’ambiente
Uno degli ambiti in cui queste scelte si notano di più è il packaging. Oggi sempre più prodotti arrivano confezionati con materiali compostabili o biodegradabili, pensati per decomporsi in poco tempo senza lasciare dietro di sé alcun rifiuto. Ci sono poi tantissimi tipi di confezioni realizzate con materiali riciclati o riciclabili, che dimostrano come sia possibile e conveniente dare una seconda vita agli imballaggi. Ci sono anche idee più originali, come il packaging edibile, cioè imballaggi fatti con ingredienti naturali come alghe o amidi vegetali: per esempio delle stoviglie usa e getta che una volta usate si possono addirittura mangiare! In tutti questi casi, l’obiettivo è sempre quello: ridurre l’impatto ambientale del contenitore senza compromettere la qualità del contenuto.
Ricaricare invece di buttare: la logica del refill
Un altro modo sempre più diffuso per ridurre gli sprechi è quello della ricarica. Invece di comprare ogni volta un contenitore nuovo, possiamo scegliere prodotti che si possono ricaricare. Questa abitudine è molto diffusa soprattutto nei settori dei detersivi e della cosmesi, ma si sta espandendo anche ad altri ambiti. Nei supermercati del Nord Europa, ad esempio, è normale trovare il refill anche per i cereali da colazione, il cibo per gli animali o altri alimenti secchi, che si possono acquistare a peso. Le ricariche di solito sono più concentrate o hanno formati più leggeri e spesso si trovano in negozi con dispenser sfusi. Così si produce meno plastica, si occupa meno spazio durante il trasporto e si riduce notevolmente la quantità complessiva di rifiuti.
Tecnologia al servizio dell’anti-spreco: il packaging intelligente
Anche la tecnologia sta offrendo strumenti preziosi per ridurre lo spreco, in particolare nel settore alimentare. Alcune confezioni sono oggi dotate di etichette intelligenti che cambiano colore in base allo stato di conservazione del prodotto. Altre hanno QR code che permettono di vedere tutte le informazioni sulla provenienza, sulla tracciabilità e su come conservare al meglio il prodotto. Esistono persino imballaggi “attivi”, capaci di assorbire ossigeno o umidità per far durare di più gli alimenti. Grazie a queste soluzioni innovative, evitiamo di buttare via cibo ancora buono solo perché sembra “vecchio” o vicino alla scadenza.
L’impegno di Day: soluzioni concrete per un consumo più consapevole
Anche Day, da sempre attenta alla sostenibilità, ha deciso di fare la sua parte per aiutare persone e aziende a scegliere comportamenti più responsabili. Il primo passo è stato realizzare tutte le sue card elettroniche in plastica riciclata al 100%. A questo si aggiunge la dematerializzazione: i servizi digitali hanno via via sostituito i supporti fisici, rendendo tutto più semplice per chi li usa e più leggero per l’ambiente.
Grazie a iniziative come Last Minute Sotto Casa e My Food Hero, Day contribuisce anche a combattere lo spreco alimentare. Questi strumenti digitali aiutano negozi e supermercati a tenere sotto controllo le scadenze dei prodotti in vendita. Quando il sistema individua articoli vicini alla scadenza, genera automaticamente un volantino digitale inviato a chi abita in zona. Così, le persone scoprono che vicino a casa ci sono prodotti ancora buoni, disponibili a prezzi scontati. In questo modo si riducono gli sprechi, si sostiene il commercio locale e si crea un circolo virtuoso che unisce convenienza e consapevolezza.
Il cambiamento parte dalle abitudini
La sostenibilità è un percorso fatto di tante piccole decisioni. Preferire una ricarica a un flacone nuovo, scegliere un prodotto dall’imballaggio più leggero, fare attenzione alle date di scadenza o usare servizi che aiutano a salvare ciò che altrimenti finirebbe sprecato: sono gesti semplici, alla portata di tutti. Consumare meglio vuol dire anche vivere meglio.