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Giugno 09, 2025
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Più sicuri nel digitale: perché proteggere i propri dati è una priorità
Viviamo in un’epoca in cui quasi tutto passa dal digitale: online lavoriamo, facciamo acquisti, gestiamo i nostri soldi e restiamo in contatto con amici e familiari. Il digitale ci semplifica la vita, è vero, ma comporta anche il rischio che i nostri dati personali e sensibili finiscano nelle mani sbagliate! Attacchi informatici, furti di identità, phishing e accessi non autorizzati sono minacce all’ordine del giorno. Ecco perché è importante diventare più consapevoli e adottare alcune semplici abitudini che possono davvero fare la differenza per proteggerci online.
Piccole abitudini, grande sicurezza: le buone pratiche digitali
Proteggersi online non vuol dire diventare esperti di informatica. Bastano poche attenzioni quotidiane per aumentare di molto la propria sicurezza digitale. Ecco qualche consiglio utile:
Cambia spesso le password e usane sempre di diverse per ogni servizio: sì, può sembrare noioso, ma è una delle prime difese contro chi prova a entrare nei tuoi account.
Scegli password robuste: evita nomi comuni, date di nascita o sequenze troppo facili. Una buona password mescola lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.
Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA): aggiunge un livello di protezione extra, con un secondo passaggio (come un codice via SMS o una notifica su app) oltre alla password. Con la doppia verifica, puoi davvero sentirti più al sicuro.
Non condividere mai le tue password: soprattutto via e-mail o chat. Sono canali facilmente intercettabili e non sai mai dove possono finire.
Aggiorna dispositivi e app. Parola d’ordine: aggiorna tutto, sempre! Gli aggiornamenti sistemano spesso falle di sicurezza importanti.
Occhio ai link sospetti: se ricevi messaggi strani o offerte “troppo belle per essere vere”, meglio non cliccare. Il phishing è ancora tra le truffe più comuni.
L’impegno di Day per la tua sicurezza
Da sempre, Day prende molto sul serio la sicurezza digitale dei propri utenti. Per questo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sulle buone pratiche online e ha messo in campo strumenti concreti per proteggere al meglio tutti i suoi servizi.
Tra i più importanti ci sono le funzionalità di autenticazione multifattoriale (MFA), attivabili sia sull’app che dal sito. In pratica, oggi puoi contare su due opzioni semplici ma efficaci:
Riconoscimento biometrico (Face ID o impronta digitale), per accedere all’app in modo veloce e sicuro.
Codice via SMS, che puoi attivare dal tuo profilo per mettere al sicuro anche l’accesso dal portale.
Attivarle è facilissimo: ti basta aprire l’App Buoni Up Day, entrare nella sezione "Sicurezza" del tuo profilo e seguire i passaggi. Un piccolo gesto che fa una grande differenza.
Day continua a investire in soluzioni che uniscono innovazione, semplicità d’uso e protezione, con l’obiettivo di offrire a ogni utente la massima tranquillità. Perché la sicurezza dei tuoi dati è anche una nostra responsabilità.
Hai bisogno di una mano? L’Assistente Virtuale Day è sempre attivo e pronto a darti supporto.

Giugno 03, 2025
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Agenda 2030: il piano dell’ONU per un mondo migliore
Nel settembre 2015, i leader di 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia, hanno adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: un piano d’azione globale nato per affrontare le grandi sfide del nostro tempo, migliorare la vita delle persone e proteggere il pianeta. Questo documento ha segnato un punto di svolta nel modo in cui affrontiamo le grandi sfide del nostro tempo, riconoscendo che il modello di sviluppo tradizionale – spesso basato sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e su profonde disuguaglianze sociali – non è più sostenibile. L’idea alla base è semplice, ma ambiziosa: soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future. Per riuscirci è necessario agire contemporaneamente su tre grandi fronti: ambiente, economia e società.
17 Obiettivi per un futuro più equo e sostenibile
L'Italia e la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
Bilancio a metà percorso: progressi, ritardi e sfide globali
L'impegno concreto di Day: responsabilità e impatto positivo
Un cambiamento possibile se agiamo insieme
17 Obiettivi per un futuro più equo e sostenibile
Il cuore dell’Agenda è costituito da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (o SDGs, Sustainable Development Goals), articolati in 169 traguardi da raggiungere entro il 2030. Questi obiettivi coprono una vasta gamma di temi, tra cui la lotta alla povertà e alla fame, l’accesso all’istruzione e alla salute, l’uguaglianza di genere, l’energia pulita, l’innovazione, la giustizia sociale, la protezione dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico. Ciò che rende questi obiettivi innovativi è la loro visione interconnessa: ogni traguardo è legato agli altri e nessuna sfida può essere risolta in modo isolato. Ad esempio, non si può parlare di salute senza considerare l’accesso all’acqua pulita o di crescita economica senza tener conto della sostenibilità ambientale. L’Agenda vale per tutti i Paesi, ricchi e poveri, e coinvolge governi, imprese, enti locali, scuole, associazioni e cittadini.
L'Italia e la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
Ogni paese ha il compito di tradurre gli obiettivi dell’Agenda 2030 in politiche concrete. In Italia, questa responsabilità è affidata alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che coordina le azioni di governo, regioni, comuni e società civile. Questo approccio si integra con strumenti fondamentali come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Piano per la Transizione Ecologica, creando sinergie tra innovazione, inclusione sociale e tutela ambientale. Anche il mondo imprenditoriale e il terzo settore sono chiamati a dare un contributo attivo, perché solo attraverso la collaborazione di tutti gli attori della società è possibile raggiungere gli obiettivi prefissati.
Bilancio a metà percorso: progressi, ritardi e sfide globali
A quasi dieci anni dalla sua adozione, il bilancio dell’Agenda 2030 mostra luci e ombre. A livello globale, si registrano alcuni progressi significativi: la mortalità infantile è in calo, l’accesso all’acqua potabile è migliorato, le fonti di energia rinnovabile sono aumentate e la povertà estrema si è ridotta. Anche in Italia ci sono stati miglioramenti in diversi ambiti, come salute, alimentazione sostenibile, educazione, uguaglianza di genere, innovazione, consumo responsabile e azioni contro il cambiamento climatico. Ma restano ancora delle gravi criticità: in molte aree il divario sociale si amplia, la povertà cresce, l’accesso alle risorse idriche non è equo e la tutela degli ecosistemi è ancora troppo debole. La pandemia di COVID-19 e le crisi geopolitiche degli ultimi anni hanno rallentato molti progressi, rendendo ancora più urgente un’azione condivisa e coordinata.
L'impegno concreto di Day: responsabilità e impatto positivo
Day ha scelto di fare propria la visione dell’Agenda 2030, trasformandola in un impegno concreto attraverso un modello d’impresa responsabile. Nel 2023 è diventata Società Benefit: un tipo di azienda che, oltre agli obiettivi economici, persegue finalità di beneficio comune, con l’obiettivo di generare impatti positivi sulle persone, sulle comunità e sull’ambiente. In questa prospettiva, Day ha individuato nove Obiettivi di Sviluppo Sostenibile su cui concentrarsi in modo diretto:
Parità di genere (obiettivo 5)
Lavoro dignitoso e crescita economica (obiettivo 8)
Imprese, innovazione e infrastrutture (obiettivo 9)
Ridurre le diseguaglianze (obiettivo 10)
Città e comunità sostenibili (obiettivo 11)
Consumo e produzione
responsabili (obiettivo 12)
Lotta contro il cambiamento climatico (obiettivo 13)
Vita sulla terra (obiettivo 15)
Partnership per gli obiettivi (obiettivo 17)
Day traduce questi impegni in azioni concrete: con il welfare aziendale contribuisce al benessere dei lavoratori e al loro equilibrio tra vita professionale e privata. Promuove una sana alimentazione grazie alla propria rete territoriale di affiliati e favorisce l’inclusione sociale attraverso servizi digitali che raggiungono anche le fasce più fragili della popolazione. E poi investe nella democratizzazione della cultura, sostenendo progetti che rendono accessibili arte e conoscenza a chi ha meno opportunità. Come Società Benefit, Day è tenuta a rendere conto del proprio operato in modo trasparente: ogni anno pubblica una Relazione d’Impatto che documenta risultati e iniziative in ambito ambientale, sociale ed economico. Questo processo è supervisionato da un Responsabile dell’Impatto, una figura indipendente incaricata di garantire che la strategia aziendale resti coerente con gli obiettivi di beneficio comune.
Un cambiamento possibile, se agiamo insieme
L’Agenda 2030 è più di un insieme di buoni propositi: è una guida concreta per affrontare sfide globali attraverso azioni locali. Ci ricorda che ogni gesto conta, dalle scelte politiche ai comportamenti quotidiani, e che il futuro dipende da una responsabilità condivisa. Nessuno si salva da solo: solo con la collaborazione tra governi, imprese e cittadini possiamo provare a costruire un mondo più giusto, sicuro e sostenibile. Il percorso è complicato, ma è una grande opportunità per ripensare il nostro modo di vivere e di collaborare.

Maggio 27, 2025
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Economia circolare: niente si spreca, tutto si trasforma
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di economia circolare come soluzione ai problemi ambientali. Ma sappiamo davvero di cosa si tratta? E soprattutto, in cosa è diversa dal modello economico a cui siamo abituati?
Il sistema economico tradizionale è di tipo "lineare": si produce, si consuma e si getta. Fine della storia. L’economia circolare cambia completamente prospettiva. L’idea di fondo è semplice: niente sprechi, più riuso. I materiali non vengono buttati via dopo l’uso, ma tornano a essere utili, attraverso il riciclo, la riparazione o la rigenerazione.
In pratica, si tratta di ripensare il modo in cui produciamo e consumiamo: progettare oggetti facili da smontare e riparare, creare filiere di raccolta e riciclo più efficienti e scegliere processi produttivi che abbiano un impatto minimo sull’ambiente. È un modo per dare nuova vita alle risorse, ridurre l’inquinamento e avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile.
La sostenibilità ambientale è una sfida cruciale per garantire un futuro vivibile alle prossime generazioni. L’economia circolare gioca un ruolo fondamentale in questo percorso: aiuta a ridurre i rifiuti, promuove un uso più efficiente delle risorse naturali e alleggerisce la pressione sugli ecosistemi. In un certo senso contribuisce anche alla conservazione della biodiversità e alla salute del pianeta.
Riuso, riciclo e rigenerazione: i tre pilastri dell’economia circolare
L’economia circolare si basa su tre azioni fondamentali: riuso, riciclo e rigenerazione. Vediamole più da vicino.
Il riuso punta a dare una seconda vita agli oggetti, evitando che finiscano prematuramente tra i rifiuti. Sempre più aziende offrono servizi di riparazione certificata per elettronica, abbigliamento o mobili, rendendo più facile riutilizzare anziché buttare. Anche il mercato dell’usato e del noleggio cresce, offrendo alternative più sostenibili all’acquisto del nuovo.
Il riciclo trasforma i materiali di scarto in nuove risorse. La plastica diventa nuovi imballaggi, i metalli vengono fusi per essere riutilizzati e i rifiuti organici si trasformano in compost, un fertilizzante naturale. Ogni materiale ha il suo percorso, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: recuperare valore da ciò che altrimenti verrebbe sprecato.
Infine c’è la rigenerazione che porta il concetto ancora oltre: qui gli scarti diventano materie prime di qualità. Alcune aziende usano ritagli di tessuto per creare nuovi abiti, altre trasformano trucioli di legno in mobili di design. Anche i componenti elettronici possono essere smontati, puliti e riutilizzati in nuovi dispositivi. È un modo intelligente per valorizzare ciò che già abbiamo, riducendo al minimo la necessità di nuove risorse.
Cartiera: economia circolare che crea valore
L’economia circolare non è solo una risposta alla crisi ambientale: può diventare anche un motore di inclusione sociale e rigenerazione dei territori. È in questa direzione che va l’impegno di Day che, in quanto Società Benefit, sostiene progetti capaci di unire sostenibilità, innovazione e attenzione concreta alle persone, in particolare a chi si trova in condizioni di fragilità.
Un esempio è la collaborazione con Cartiera, un laboratorio di moda etica fondato nel 2017 a Marzabotto, all’interno dell’ex cartiera di Lama di Reno. Qui prende vita un modello virtuoso di artigianato circolare: Cartiera recupera materiali di altissima qualità — pelli pregiate, tessuti e scampoli provenienti dalle filiere produttive di grandi marchi della moda, dell’arredamento e dell’automotive — trasformandoli in accessori unici, realizzati a mano con cura e competenza. Nulla viene sprecato: ciò che per l’industria sarebbe scarto, qui diventa risorsa e occasione di rinascita.
L’offerta di Cartiera è ampia e in costante evoluzione: borse, zaini, portadocumenti, pochette, portachiavi — tutti realizzati seguendo le tecniche della tradizione artigianale italiana. Ogni creazione è il risultato di un sapere tecnico preciso e di una visione sostenibile, che guarda al design senza dimenticare la responsabilità verso l’ambiente.
Ma Cartiera è anche un’impresa sociale dove lavorano migranti, rifugiati e persone in situazione di svantaggio, affiancate da maestri pellettieri ed esperti artigiani. Il laboratorio nasce dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Lai-momo e l’Ethical Fashion Initiative dell’ONU, con l’obiettivo di unire lavoro dignitoso, integrazione e sostenibilità. Tra i partner che hanno scelto di sostenere e valorizzare questa realtà c’è anche Day, che ha commissionato a Cartiera accessori personalizzati, contribuendo allo sviluppo di un modello produttivo etico e a basso impatto.
Questa collaborazione riflette un impegno più ampio: Day è una Società Benefit, cioè un’impresa che ha scelto di integrare nel proprio statuto finalità ambientali e sociali accanto agli obiettivi economici. Significa operare ogni giorno per creare un impatto positivo e duraturo, mettendo al centro il benessere delle persone, la tutela dell’ambiente e il valore della collaborazione. Un modo concreto per dimostrare che un’impresa può crescere facendo la differenza, non solo nei bilanci, ma anche nella vita delle comunità.

Maggio 25, 2025
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Rinnovo CCNL metalmeccanici: tutte le novità
A seguito della scadenza del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Metalmeccanico Industria, sono ufficialmente partite le trattative per il suo rinnovo. Scopri gli ultimi aggiornamenti sulle negoziazioni in corso per il nuovo contratto dei metalmeccanici e i vantaggi ancora disponibili.
Cosa dice il CCNL metalmeccanici sui buoni pasto
Normative 2024
Welfare Metalmeccanici 2025: le opportunità
Novità 2025: più flessibilità e strumenti digitali
Welfare aziendale
Novità retributive
Cosa dice il CCNL metalmeccanici sui buoni pasto
L’articolo 8, Sezione Quarta del CCNL metalmeccanici si occupa di regolamentare l’erogazione dei servizi di mensa aziendale per le imprese del settore. Vista la complessità e la non omogeneità degli istituti in vigore, stabilisce che nelle aziende rimangano in vigore le regole stabilite attraverso gli accordi stipulati fin d’ora, per quanto riguarda il servizio di mensa aziendale.
Ciò vuol dire che le imprese possono scegliere di erogare i buoni pasto ai propri collaboratori seguendo le regole stabilite dalla normativa vigente (art. 51 del TUIR), anche per quanto riguarda le tasse. Questo significa che i buoni pasto erogati ai lavoratori dipendenti del settore metalmeccanico sono esenti da tassazione per un tetto massimo di 4 euro per i buoni cartacei e di 8 euro per i buoni pasto elettronici.
Nel caso venga corrisposta in busta paga un’indennità di mensa in denaro, questa è compresa nel calcolo del reddito da lavoro dipendente ma non è computabile ai fini del calcolo del TFR.
Normative 2024
Per quanto riguarda il welfare contrattuale previsto dal CCNL dei metalmeccanici, era stato stabilito che i datori di lavoro che applicavano il contratto dovevano garantire ai propri dipendenti, nel 2024, l’assegnazione di strumenti di welfare aziendale del valore di 200 euro all’anno. Questi strumenti possono essere utilizzati tramite buoni welfare per una varietà di beni e servizi elencati nel contratto, come servizi educativi o ricreativi, assistenza ai familiari e fringe benefit.
Quindi, i 200 euro assegnati dai datori di lavoro nel 2023 potevano essere utilizzati dai dipendenti (sia lavoratori con contratto a tempo indeterminato che determinato che avessero raggiunto i 3 mesi di anzianità) entro il 31 maggio 2024. Allo stesso modo, i 200 euro assegnati nel 2024 possono ancora essere utilizzati entro il 31 maggio 2025 per fruire di beni e servizi di welfare aziendale.
Ora, il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici (contratto metalmeccanici in breve), rinnovato l’ultima volta nel 2021, è scaduto il 30 giugno 2024.
Welfare Metalmeccanici 2025: le opportunità
Nel 2025 il welfare contrattuale per il settore metalmeccanico continua a rappresentare un pilastro importante del benessere dei lavoratori, con importanti conferme e alcune novità rilevanti. Probabilmente non si arriverà a un rinnovo entro l’estate, ma nel frattempo resta valido il contratto precedente compresa la parte relativa al welfare aziendale. Dunque, rimane confermato il bonus welfare di 200 euro, previsto dal contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici (CCNL) per tutti i dipendenti a tempo indeterminato.
Il bonus di 200 euro: cos’è e come funziona
Il bonus da 200 euro è una somma riconosciuta sotto forma di credito welfare, erogato direttamente dalle aziende o tramite piattaforme dedicate. Può essere utilizzato per l'acquisto di beni e servizi di welfare aziendale, come:
buoni spesa e buoni carburante
abbonamenti per il trasporto pubblico
servizi di istruzione e assistenza per familiari
attività ricreative, sportive e culturali
Il bonus, esente da tassazione per il lavoratore e da contributi per l’azienda, deve essere erogato entro il 1° giugno 2025 e speso entro il termine indicato dalle singole aziende, generalmente entro fine anno.
Chi ne ha diritto?
Ne hanno diritto tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato in forza al 1° giugno 2025. Alcune aziende, in base ad accordi integrativi, possono estendere il beneficio anche ai contratti a termine o part-time.
Novità 2025: più flessibilità e strumenti digitali
Oltre al bonus, il 2025 ha visto un incremento dell’offerta di servizi digitali per la gestione del welfare, con piattaforme sempre più intuitive che permettono ai lavoratori di monitorare e utilizzare i propri crediti in tempo reale.
Inoltre, crescono gli accordi aziendali che prevedono la possibilità di convertire premi di risultato in ulteriori crediti welfare, incentivando la partecipazione e premiando le performance.
Welfare aziendale
In materia di welfare aziendale ci sono importanti conferme e novità, che riguardano i flexible benefit, la previdenza complementare, l’assistenza sanitaria e lo smart working.
Flexible Benefit
Per quanto riguarda i flexible benefit è stato confermato l’importo di 200 euro annui stabilito dalla precedente contrattazione collettiva. Si tratta di un importo che le imprese utilizzare per erogare beni e servizi finalizzati a migliorare la vita personale e familiare dei lavoratori.
Flexible benefit su misura
Up Day mette a disposizione delle aziende e dei loro collaboratori le soluzioni più adatte alle diverse esigenze. Soluzioni che sono fiscalmente vantaggiose, facili da gestire e personalizzate.
In linea con quanto stabilito dal contratto, soddisfano i desideri di tutti. Si tratta dei buoni spesa Cadhoc e della piattaforma Day Welfare.
I buoni spesa Cadhoc rappresentano la soluzione ideale per adempiere alle condizioni previste in materia di welfare aziendale perché sono uno strumento pratico, immediato e soddisfacente sia per l’azienda che per il dipendente. L’azienda recupera l’importo speso per il loro acquisto attraverso la deduzione della fattura e il dipendente gode di un importo netto, senza trattenute, da poter spendere nelle principali catene GDO, nel negozio preferito o anche nei migliori e-commerce online. Con Cadhoc si va incontro alle esigenze di tutti: a quelle della famiglia numerosa che può spendere il suo buono per la spesa alimentare a quella del lavoratore giovane, il quale può decidere di investire in libri, tecnologia, prodotti sportivi, buoni carburante e altro.
Il Fringe Benefit è 100% deducibile per i dipendenti fino ad un massimo di 1.000 euro all’anno per tutti i dipendenti (innalzato a 2000 € all’anno per i dipendenti con figli fiscalmente a carico).
Oltre ai voucher, Day mette a disposizione delle imprese e dei loro dipendenti la piattaforma Day Welfare, lo strumento ideale per gestire beni e servizi alla persona e alla famiglia e migliorare il benessere dei dipendenti.
Day welfare offre pacchetti on line personalizzabili e facili da selezionare, perfetti per soddisfare le esigenze di tutti i dipendenti, che offrono la possibilità di spendere il credito welfare in una vasta rete di partner presenti su tutto il territorio nazionale (sport, tempo libero, palestre, cinema, shopping e tanto altro).
Previdenza Integrativa
A partire dal mese di giugno 2022 è stato previsto un aumento dal 2% al 2,2% per i dipendenti under 35 iscritti al Fondo Cometa (fondo per la previdenza complementare del settore metalmeccanico).
La previdenza rappresenta uno dei settori del welfare aziendale che può beneficiare di detassazione e decontribuzione complete.
Attraverso accordi sindacali nell'ambito della contrattazione di secondo livello, è possibile introdurre la possibilità per i dipendenti di destinare una parte della propria retribuzione, come ad esempio il premio di produzione o quote stabilite dal contratto integrativo, sotto forma di versamenti ai fondi di previdenza complementare. Questo permette di sfruttare l'esenzione totale prevista per il welfare.
Assistenza Sanitaria Integrativa
Confermata l’assistenza sanitaria a carico delle aziende dell’industria metalmeccanica attraverso il Fondo Métasalute.
Si possono iscrivere a Métasalute i dipendenti delle imprese che seguono il CCNL dell'industria metalmeccanica e dell'installazione di impianti, una volta superato il periodo di prova. Le forme contrattuali a cui si applica l'iscrizione includono:
Contratti a tempo indeterminato, compresi i lavoratori part-time (sia orizzontali che verticali) e quelli che lavorano da casa.
Contratti di apprendistato.
Contratti a tempo determinato con una durata non inferiore a 5 mesi dalla data di iscrizione.
Come stabilito dal Fondo Mètasalute per il triennio 2024-2026, in fondo prevede i seguenti Piani Sanitari:
Piano BASE con contribuzione mensile pari a euro 13,00 su base annua;
Piano MS1 con contribuzione mensile pari a euro 16,67 su base annua;
Piano MS2 con contribuzione mensile pari a euro 23,34 su base annua;
Piano MS3 con contribuzione mensile pari a euro 34,00 su base annua;
Piano MS4 con contribuzione mensile pari a euro 75,00 su base annua.
Smart Working
I modelli di flessibilità forniti dallo smart working o “lavoro agile” sono spesso caratterizzati da una maggiore articolazione e una struttura meno rigida rispetto al tradizionale telelavoro. Sono progettati per adattarsi alle diverse esigenze dei lavoratori, consentendo loro di attivare modalità e orari in base alle proprie necessità. Questi modelli di flessibilità di solito includono il mantenimento delle normative e dei diritti che riguardano tutti i lavoratori, ma con modalità di esercizio che possono essere adattate in modi diversi a seconda delle circostanze.
Misure per le donne vittime di violenza di genere
Il CCNL metalmeccanici prevede anche delle agevolazioni per le lavoratrici vittime di violenza di genere inserite in un percorso di protezione. In particolare, avranno la possibilità di assentarsi dal lavoro per un periodo di 6 mesi avendo comunque diritto alla retribuzione.
È previsto, inoltre, che le lavoratrici vittime di violenza possano accedere al part-time e allo smart working o ricevere agevolazioni in merito alla flessibilità oraria.
Le lavoratrici avranno anche diritto alla formazione, al loro rientro in azienda e a richiedere il trasferimento alle stesse condizioni economiche e normative.
Novità retributive
Il 2025 potrebbe essere un anno importante per i Metalmeccanici. Dalla scadenza del contratto metalmeccanici il 30 giugno 2024 le Parti non sono ancora riuscite a trovare un accordo sul rinnovo.
Dopo gli scioperi di inizio anno, i sindacati richiedono misure concrete per affrontare le sfide economiche e sociali del momento, con l’obiettivo di tutelare il potere d’acquisto, migliorare la qualità del lavoro e rafforzare il welfare contrattuale.
Queste richieste comprendono:
l’aumento salariale per contrastare l’attuale inflazione;
la riduzione dell’orario di lavoro;
lo stabilimento di contratti più sicuri per far fronte alla precarietà di molti dipendenti;
normative a tutela di salute e sicurezza;
servizi di welfare e formazione professionale.
Nei prossimi mesi scopriremo quale di queste richieste verrà accolta e come i lavoratori potranno sfruttare i benefit previsti.

Maggio 22, 2025
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UpDa[y]te: il portale per il benessere aziendale dedicato ai clienti Day
UpDa[y]te è il nuovo portale editoriale di Day, pensato per promuovere il benessere aziendale, nato per rispondere a un’esigenza concreta e dare forma a un’intuizione: offrire un servizio che mancava. Uno spazio digitale dedicato ai clienti Day, pensato per unire ispirazione, orientamento e contenuti utili per chi vive e lavora nel mondo dell’impresa.
In un’epoca in cui il confine tra vita personale e professionale si fa sempre più sottile, il tempo delle pause assume un nuovo valore. È in questi momenti che possiamo recuperare energia, fare il punto e trovare nuove prospettive. UpDa[y]te nasce proprio come un alleato per trasformare ogni pausa in un’opportunità di crescita e benessere.
Con oltre trent’anni di esperienza al fianco delle aziende italiane, Day ha scelto di fare un passo in più: dopo aver migliorato la quotidianità lavorativa con i buoni pasto, i buoni acquisto Cadhoc e gli strumenti di welfare aziendale, oggi offre ai suoi clienti un portale editoriale pensato per arricchire anche il lato meno tangibile del benessere — quello che passa dalla conoscenza, dalla consapevolezza e dall’ispirazione.
Ogni settimana, UpDa[y]te propone articoli, interviste, video e approfondimenti dedicati a temi fondamentali come la sostenibilità, la felicità, l’inclusione, la fiducia, la salute, il tempo e il futuro del lavoro. I contenuti sono curati da una rete di esperti provenienti da ambiti diversi, con un approccio attento alla dimensione umana delle organizzazioni.
A questi contributi si affianca la voce della redazione Day, che arricchisce il portale con riflessioni e spunti concreti su welfare aziendale, responsabilità sociale, comunicazione, innovazione e molto altro. Non mancano racconti di esperienze aziendali reali, testimonianze di clienti e partner, una selezione di consigli fiscali e suggerimenti su come valorizzare al meglio i servizi Day.
UpDa[y]te è disponibile all’interno della piattaforma riservata alle aziende clienti e rappresenta uno strumento in più per accompagnare chi già sceglie Day nel quotidiano. Non è solo un portale, ma un invito a coltivare una nuova cultura del lavoro, più completa, consapevole e centrata sul benessere autentico delle persone.