TAG: #Consumo Consapevole

Up Day nuova sfida allo spreco alimentare
Ottobre 14, 2021
News

Up Day lancia una nuova sfida allo spreco alimentare con Last Minute sotto Casa

Up Day - con Last Minute Sotto Casa e iThanks - lancia una nuova sfida allo spreco alimentare, offrendo ai supermercati una nuova soluzione digitale per il controllo scadenze e l’invio automatico di offerte ai clienti. Una nuova soluzione digitale che unisce il servizio ottimizzato per il controllo delle scadenze, all’invio automatico di offerte scontate ai clienti. Dopo aver sostenuto la crescita dell’App LMSC (con più di 30mila tonnellate di cibo salvato dalla spazzatura), Up Day torna sulla scena con uno strumento inedito, offerto in particolare alla GDO per rendere il controllo delle scadenze dei prodotti alimentari digitale, semplice e veloce, informando automaticamente i cittadini di zona sulle offerte disponibili. Centinaia di euro risparmiati ogni mese per ogni punto vendita sui prodotti svalorizzati, grazie a questo nuovo sistema di monitoraggio dei prodotti in scadenza, già utilizzato oggi presso Carrefour Express, PAM e CRAI. Tramite un comune smartphone, per l’esercente sarà possibile identificare con precisione e rapidità i prodotti vicini alla scadenza, riducendo di oltre il 70% il tempo di controllo, ottenendo informazioni di elevato dettaglio sui prodotti maggiormente a rischio svalorizzazione e dando vita ad una quotidiana comunicazione digitale automatica verso i cittadini di zona. Con questa nuova soluzione, non solo vengono salvati gli invenduti alla fine del loro ciclo di vita, ma ci si impegna nella lotta allo spreco alimentare fin dall’inizio del ciclo distributivo. Scopri di più in questo video: Per informazioni: info@lastminutesottocasa.it
Luglio 13, 2020
Buoni Pasto

Differenze tra i cibi industriali e cibi nutrienti

Cos'è che realmente rende poco sani i "cibi industriali", cioè gli alimenti lavorati? In un recente articolo sull'obesità infantile sono stati evidenziati 11 differenze sostanziali tra gli alimenti freschi e i cibi industriali lavorati. Inoltre sono state individuate quattro macro aree nelle quali i cibi industriali creano danni alla salute: portano a un aumento del consumo di carboidrati raffinati, aumentano il rischio di obesità e diabete di tipo 2, danneggiano l'ambiente e, danneggiando la nostra salute, portano a una maggiore spesa sanitaria. Gli alimenti trasformati sono definiti in base ai processi industriali necessari per ottenere il prodotto finale. I cibi industriali, di solito, soddisfano 7 criteri: Il cibo è prodotto in serie, è coerente da lotto a lotto, è coerente da paese a paese, utilizza ingredienti specializzati, è costituito da macronutrienti predefiniti e predosati, resta in emulsione (il che significa che le parti grasse e le parti acquose rimangono mescolate insieme invece che separarsi come avverrebbe naturalmente) e ha lunghi tempi di conservazione. Ma definire gli alimenti raffinati solo da queste proprietà non identifica le grandi differenze nutrizionali tra i prodotti alimentari industriali e quelli freschi. Le 11 differenze fra cibi industriali e lavorati Vediamo adesso nello specifico le 11 differenze principali dei cibi industriali rispetto a quelli preparati da alimenti freschi: Non contengono fibra a sufficienza - Paragonati ai cibi freschi, quelli industriali hanno molte meno fibre. Le fibre sono importanti per la nostra salute perché giocano un ruolo chiave nell'assorbimento dei nutrienti, nel mantenere la glicemia sotto controllo, riducono il colesterolo e aiutano la motilità Non hanno sufficienti acidi grassi omega-3 - Gli acidi grassi omega-3 si trovano principalmente nel pesce e hanno tante proprietà benefiche per il nostro organismo. Hanno troppi acidi grassi omega-6 - Se è vero che il cibo industriale ha pochi omega-3, è anche vero che ha troppi omega-6. Avere il giusto rapporto di acidi grassi omega-6 e omega-3 è importante per il benessere del nostro organismo. Un eccesso di acidi grassi omega-6 rispetto agli omega-3 può causare uno stato infiammatorio e stress ossidativo. Non hanno micronutrienti sufficienti - Gli alimenti processati hanno meno vitamine e minerali della controparte fresca, questa perdita è dovuta ai processi industriali di preparazione che impoveriscono gli alimenti dei loro nutrienti. Sono ricchi di grassi Trans - I grassi Trans sono molto pericolosi per la nostra salute (non vengono usati come energia e si accumulano nelle arterie andandole ad ostruire), tanto che è stata varata una legge che ne vieta l'utilizzo a partire dal 2018. Però ad oggi sono ancora tanti gli alimenti industriali ricchi di grassi trans. Contengono troppi aminoacidi ramificati - Gli aminoacidi ramificati sono indispensabili per l'organismo e sono comunemente presi come integratore dagli sportivi, ma un loro eccesso porta ad accumuli di grasso indesiderato. Contengono troppi emulsionanti - Gli emulsionanti sono sostanze chimiche usate per evitare che parti grasse e parti acquose si separino. I cibi industriali ne sono ricchi e, dato che funzionano anche come detergenti, un loro eccesso può portare a disturbi intestinali. Contengono troppi nitrati - I nitrati si trovano prevalentemente nei salumi e negli insaccati e vengono trasformati dal nostro organismo in nitrosourea che è una molecola cancerogena. Sono troppo salati - Gli alimenti lavorati contengono grosse quantità di sale. Un eccesso di sale può portare ad ipertensione e malattie cardiache. Sono una fonte di etanolo - Non tutti i cibi industriali contengono etanolo ma quelli che lo contengono ne hanno in genere troppo. Un eccesso di etanolo è collegato a stress ossidativo, diabete e malattie epatiche. Contengono troppo fruttosio - Un eccesso di fruttosio porta a sintomi simili a quelli dell'eccesso di etanolo, tanto da dargli il nome di "alcol dei bambini". Puoi trovare l’articolo originale qui, scritto dal dott. Giuseppe Scopelliti Biologo Nutrizionista.
Gennaio 14, 2020
News

Anti spreco alimentare: la app Last Minute Sotto Casa riparte da Bologna

Il 13 gennaio a Bologna è stata presentata l’applicazione Last Minute Sotto Casa, una soluzione efficace ed innovativa per la lotta allo spreco alimentare. Evento di Lancio Il progetto di LMSC e in generale il tema dello spreco alimentare, sono stati affrontati in un incontro a cui hanno presenziato: il nostro presidente Marc Buisson, il fondatore della App LMSC Francesco Ardito, il presidente dei Supermercati Sigma ed ECU Donatella Prampolini, Domenico Canzoniero di Green Retail Expo, Lucia Marciante docente dell’Università di Bologna e Sara Roversi fondatrice del Future Food Institute. La app di Last Minute Sotto Casa Last Minute Sotto Casa fa parte delle offerte proposte da Up Day e consente ai negozi con prodotti alimentari in prossimità di scadenza di informare con immediatezza i cittadini nelle vicinanze, dell’opportunità di acquisto a prezzi scontati anche oltre il 50% Anti Spreco Alimentare Un’idea Win-Win-Win che permette ad oggi nelle città di Bologna e Reggio Emilia di non buttare ogni mese nella spazzatura quasi una tonnellata di prodotto alimentare, consentendo inoltre ai cittadini un risparmio quotidiano che va dai 150 ai 250 euro. Con LMSC vincono tutti! Il negoziante evita di gettare prodotti ancora vendibili, il cliente ha l’occasione di risparmiare ma soprattutto vince il Pianeta! Facile da utilizzare LMSC è anche semplicità: è infatti sufficiente che l’esercente fotografi il codice a barre dell’articolo che, grazie ad un database prodotti GS1 Integrato nell’app, carica automaticamente l’immagine e tutte le informazioni relative al prodotto in offerta. Dove trovare i prodotti Oggi LMSC è presente nei piccoli esercizi, bar ristoranti, ma anche nella grande distribuzione grazie alla partnership con i supermercati Sigma ed UCU nell’area di Bologna e Reggio Emilia. A breve altre importanti catene di supermercati in tutta l’Emilia Romagna aderiranno al progetto [caption id="attachment_17997" align="alignright" width="300"] Da sinistra: Francesco Ardito, Marc Buisson,Sara Roversi e Donatella Prampolini[/caption] Manifesto No Food Waste Al termine dell’evento è stato presentato e firmato il No Food Waste Manifesto che contiene le 5 R contro lo spreco alimentare – Reimpara, Riduci, Riutilizza, Rigenera. Il Manifesto è stato elaborato da Last Minute Sotto Casa con il contributo di Future Food Institute che ha collaborato al lancio della app.
LMSC LastMinuteSottoCasa
Giugno 19, 2019
News

I supermercati SIGMA e ECU nel network Last Minute Sotto Casa

Last Minute Sotto Casa, piattaforma digitale improntata al contrasto dello spreco alimentare, da inizio 2019 supportata da un importante gruppo internazionale come Up Day, si apre alla grande distribuzione. Il Gruppo Realco – con i supermercati SIGMA e ECU nell’area di Bologna e Reggio Emilia - sarà il primo in Italia ad adottare la sua innovativa soluzione di gestione delle eccedenze alimentari, mirando a raggiungere l’ambizioso obiettivo “spreco zero”. Il progetto LMSC, pluripremiato a livello nazionale e internazionale e concepito inizialmente per rivolgersi ai piccoli esercenti, si evolve con un’ottimizzazione pensata per soddisfare appieno le esigenze dei supermercati, rinnovandosi anche dal punto di vista tecnologico con una nuova App. Donatella Prampolini, Presidente Realco e FIDA Confcommercio, ha dichiarato: “Realco, che da poco ha approvato il proprio piano di sviluppo aziendale, particolarmente attento alla sostenibilità ambientale ed alla responsabilità sociale, ha sposato immediatamente l’idea di adottare LMSC. La nostra presenza capillare sui territori di riferimento, permetterà ai consumatori di soddisfare i propri bisogni aiutando l’ambiente e combattendo in maniera concreta gli sprechi alimentari”. Marc Buisson, A.D. e Presidente di Day ha dichiarato: “Dal momento dell’acquisizione della startup LMSC, con un occhio sempre attento verso i piccoli esercizi di prossimità, abbiamo investito per ottimizzare l’App al fine di renderla ancor più vicina alle esigenze dei supermercati, che sempre più dimostrano attenzione nei confronti di una proposta di consumo etico e consapevole. Il nostro Head Office italiano è situato a Bologna e siamo felici che un gruppo importante come Realco, fortemente presente sul territorio dell’Emilia Romagna, abbia deciso, primo in Italia, di adottare LMSC come soluzione innovativa per gestire in modo intelligente le eventuali eccedenze alimentari”. Grazie a questo progetto, la preesistente collaborazione tra i mondi Realco, Up Day e FIDA Confcommercio sarà sicuramente rafforzata, aprendo le porte a nuove opportunità a livello nazionale.
rebox doggy box anti spreco alimentare
Marzo 18, 2019
News

Riciclare per evitare lo spreco delle risorse e salvare il pianeta

Lunedì 18 marzo è la Giornata Mondiale del Riciclo. Obiettivo è la sensibilizzazione sulla necessità di limitare lo spreco di materiali e oggetti che possono essere riutilizzati o trasformati. Lo scopo è quello di inquinare il meno possibile l'ambiente e limitare il consumo di risorse non rinnovabili. È la seconda edizione della Giornata che quest'anno ha per tema: "Riciclo del futuro". Al centro, quindi la gioventù, l'istruzione e l'innovazione per garantire un futuro eco-sostenibile al pianeta. La raccolta differenziata in Italia La seconda vita di oggetti e il riciclo di materiali trasforma il rifiuto in risorsa. Ciò che finirebbe inevitabilmente abbandonato nell'ambiente può essere ancora utilizzato o trasformato. Oppure riciclato, quindi reso materia prima e rinnovato. In questo modo si aiuta la sostenibilità ambientale e si riducono le nocive emissioni di gas serra. Questo processo fa bene anche all'economia, perché crea anche nuovi posti di lavoro. Le principali risorse naturali del pianeta da preservare sono sei: acqua, aria, carbone, petrolio, gas naturale e minerali. In Italia la raccolta differenziata è cresciuta fino al 55.5%. Il riciclo dei rifiuti urbani è al 44%. Per il Consorzio Conai sono stati riciclati 8,8 milioni di tonnellate di imballaggi (acciaio, alluminio, carta-cartone, legno, plastica e vetro) cioè il 67,5% su quanto immesso al consumo. Questo recupero virtuoso ha prodotto benefici economici per 970 milioni di euro. Si sono risparmiati 3.8 milioni di tonnellate di materia prima. Recupero alimentare Il recupero riguarda anche il settore alimentare. Tonnellate di cibo invendute o avanzi dei clienti presso i ristoratori finiscono in pattumiera, quando potrebbero essere recuperati. Il compost (anche casalingo) permette la trasformazione dei rifiuti alimentari in concime, ma si può fare un qualcosa prima di gettare il rifiuto alimentare. Il cibo in scadenza può essere venduto a prezzi bassi. In questo modo si evitano sprechi alimentari e si favoriscono le famiglie in difficoltà che possono approfittare delle promozioni. Nei ristoranti l'abitudine delle doggy box (ancora poco diffusa in Italia) evita all'esercizio di accumulare spazzatura e al cliente di consumare il pasto in un secondo momento, con conseguenze risparmio. Re-box A tal proposito, Day gruppo Up, società di servizi alle imprese come il buono pasto, fringe benefit, welfare aziendale è impegnata in alcuni progetti di sensibilizzazione. L'ultimo in ordine di tempo è Re-box, la consegna omaggio presso i ristoranti di Bologna che ritirano i ticket restaurant Day dei contenitori per l'asporto dei cibi avanzati. Un'iniziativa voluta per presentare la App anti spreco alimentare LastMinuteSottoCasa, che presto sarà lanciata proprio nel capoluogo emiliano e che promuove l'incontro tra piccoli esercizi alimentari e i clienti. Sulla App gli esercenti pubblicano promozioni specifiche su prodotti in scadenza venduti a prezzo fortemente ribassato. Il cliente riceve una notifica in base ai parametri di geolocalizzazione impostati e può scegliere approfittare della promozione. La App LMSC, semplice e geniale è win win win, in quanto avvantaggia i negozianti, i clienti e naturalmente l'ambiente. [caption id="attachment_17935" align="aligncenter" width="2017"] A Bologna l'iniziativa Re-box: Day gruppo Up ha inviato in omaggio ai ristoratori doggy box da consegnare ai clienti per evitare di gettare il cibo avanzato[/caption]
Novembre 09, 2018
News

Startup Last Minute Sotto Casa integrata tra le offerte di Day gruppo UP

Day Gruppo Up, smart company che opera nel mercato dei servizi alle imprese e alla persona per costruire benessere e migliorare la vita, annuncia un importante accordo con la startup anti-spreco-alimentare Last Minute Sotto Casa che da oggi figura nel portfolio offerto dal brand. Last Minute Sotto Casa nasce nel 2015 dall'intuizione dei torinesi Francesco Ardito e Massimo Ivul ideatori di una App innovativa, nata all'interno dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di trasformare le eccedenze alimentari in risorsa, sia lato esercente che consumatore. Last Minute Sotto Casa è una start up che propone una formula semplice e originale di marketing di prossimità: per evitare che prodotti alimentari in eccedenza vengano gettati a fine giornata, l’esercente pubblica sulla App (disponibile per iOS e Android) un annuncio "last minute" che viene visualizzato tramite notifica push in tempo reale da tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che possono acquistare un prodotto fresco, ad un prezzo scontato dal 40% in su. L’App e il portale danno, inoltre, la possibilità ai cittadini di indicare a che distanza da casa desiderino ricevere i "food-alert" e da quali tipologie di negozio, ricevendo così solo offerte specifiche “sotto-casa” e solo per le categorie di prodotto desiderate. Una nuova strategia di comunicazione partirà dalla città di Bologna con l’obiettivo di far crescere LMSC grazie ai mezzi e agli strumenti di Day Gruppo Up. Saranno coinvolti i 600.000 utilizzatori quotidiani dei buoni pasto e i 110.000 esercizi affiliati in un piano di sviluppo e diffusione della App a livello nazionale. In linea con la sua filosofia sempre rivolta all'innovazione, Day Gruppo Up ha riconosciuto l’idea Win Win Win! che sta alla base di Last Minute Sotto Casa. È infatti semplice comprendere come a vincere siano tutti gli attori coinvolti: il commerciante, che limita le perdite, vendendo a prezzo scontato prodotti che altrimenti diverrebbero spazzatura, vince il consumatore che acquista prodotti ancora freschi a metà prezzo, a due passi da casa; vince l’ambiente, perché il cibo che si avvicina alla data di scadenza non diventa un rifiuto, ma risorsa! [caption id="attachment_18861" align="alignright" width="300"] Marc Buisson, Presidente e Amministratore Delegato di Day gruppo UP[/caption] Marc Buisson, Presidente e AD di Day Gruppo Up: "Da tempo cercavamo una soluzione efficace a una delle esigenze presentate dagli esercizi convenzionati che ritirano quotidianamente i buoni pasto. La costante innovazione e l’attenzione e valorizzazione delle start-up ad alto potenziale fanno parte del DNA di Day e del gruppo internazionale Up. In quest’ottica si consolida la collaborazione avviata due anni fa tra Day e Last Minute Sotto Casa, che pur mantenendo il suo brand e la sua app autonoma, diventerà uno dei plus della nostra offerta. Il Gruppo, presente in 19 Paesi con servizi offerti a 25 milioni di persone, è interessato, dopo una prima fase qui in Italia, a dare visibilità a LMSC anche a livello internazionale"   [caption id="attachment_17889" align="alignright" width="300"] Francesco Ardito, cofounder LMSC[/caption] Francesco Ardito, fondatore di LMSC: "In questi anni il progetto è cresciuto, avvicinandosi ai 100.000 utenti registrati ed includendo nell'offerta, oltre ai piccoli esercizi di prossimità, anche i supermarket, realtà che spesso si trova a dover gestire il problema delle eccedenze alimentari. Nella quasi totalità dei casi, una startup per crescere significativamente ha bisogno di risorse economiche e strutturali importanti. La futura presenza del gruppo UP, particolarmente attento e attivo sui temi sostenibilità ambientale ed economia circolare, rappresenta un passaggio fondamentale, che ci riempie di energia, orgoglio e soddisfazione e che ci consentirà sicuramente di accelerare la crescita del progetto e di incrementare le tonnellate di cibo salvate dalla spazzatura". Forte del modello della capogruppo francese Gruppo Up - che da oltre 50 anni opera a livello internazionale su 4 continenti, ambasciatore dell'economia e del progresso sociale nel mondo - Day è stata protagonista in questi 30 anni di una spiccata evoluzione societaria che l’ha spinta alla costante propensione all'innovazione e alla differenziazione dei servizi offerti. Investire in ricerca fa parte del DNA di Day, ne è un esempio concreto il dipartimento innovazione creato ad hoc per favorire lo scouting di startup e lo sviluppo di progetti innovativi. Un approccio che fa superare i confini aziendali per innescare meccanismi virtuosi di partnership e networking con startup ad alto potenziale, acceleratori e partner esterni, un vero e proprio spirito d’innovazione che ha portato l’azienda a distinguersi e primeggiare nel settore. La partnership con l’APP anti-spreco LMSC rappresenta quindi un nuovo passo importante all'interno del progetto di Open Innovation del brand. “Grazie a LMSC riusciremo ad offrire un servizio in più ai nostri partner affiliati - continua il Presidente Marc Buisson - che potranno incrementare il loro giro d'affari e - allo stesso tempo – UP Day contribuirà concretamente a far sì che tonnellate di cibo destinato a diventare rifiuto si possa trasformare in risorsa!”
  • 1
  • 3
  • 4