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Settembre 26, 2012
Buoni Acquisto

I negozi Sme ti aspettano: dal 1° ottobre il buono regalo Cadhoc spendibile presso i loro punti vendita

Il buono regalo più gradito, quello per eccellenza più versatile e utile, Cadhoc, dal 1° ottobre è spendibile per una nuova importante catena di negozi. SME è un'insegna leader nel settore del commercio al dettaglio in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.  Il Gruppo è multispecializzato nella vendita di elettrodomestici, mobili, casalinghi e prodotti per il tempo libero. E così Cadhoc, trova un nuovo partners per garantire a tutti gli utilizzatori una rete sempre più ampia di negozi dove per spendere il valore indicato dal titolo Ricordiamo che Cadhoc è un buono regalo versatile, utile per omaggi in caso di compleanni, assunzioni, matrimoni, obiettivi raggiunti e naturalmente il Natale, l'occasione per eccellenza nella quale fare un regalo ai propri collaboratori o clienti/fornitori. Cadhoc non concorre a formare reddito da lavoro dipendente, quindi è:  libero da oneri fiscali e previdenziali, esente da IVA, deducibile al 100%. Non tutti sanno che ogni dipendente può ricevere fino a €258,23 euro all'anno, senza aggiungere nient'altro ai costi aziendali (art. 51, comma 3 T.U.I.R). Quindi l'azienda dà un regalo sicuramente gradito che non rappresenta un onere gravoso. Per un dipendente, Cadhoc ha un valore percepito maggiore rispetto a un'indennità in busta paga perché è esente dalle trattenute. E' un regalo versatile e personale perchè può essere speso in modo libero: oltre ai punti vendita Sme, ci sono migliaia di negozi a disposizione e sul sito ufficiale puoi scoprirli tutti. E per chi non ha molto tempo, si possono fare acquisti anche on-line, grazie al codice univoco custodito sotto la banda argentata che permette utilizzare Cadhoc comodamente da casa. Cadhoc può essere utilizzato anche come omaggio aziendale per clienti e fornitori: i buoni sono interamente deducibili fino a un valore complessivo di 50 euro (T.U.I.R art 108, comma 2) per ogni cliente o fornitore. In questo modo il buono regalo diventa un ottimo strumento per campagne di fidelizzazioni, ma anche per incenviti all'acquisto e concorsi. Cadhoc è stato introdotto in Italia da Day Ristoservice, azienda leader nel settore dei buoni pasto, ma è nato in Francia, dal gruppo Chèque Déjeuner, che lo ha diffuso in tutta Europa con grande successo. Attualmente il buono regalo è scelto da 8 milioni di persone in 13 paesi. Se vuoi maggiori informazioni e per scoprire i negozi affiliati il sito Cadhoc è a tua disposizione, così come il nostro personale, che ti aspetta al numero verde 800 834 009.
Aprile 08, 2011
News

Entra nella tua sezione personale del sito DAY!

Myday è l’area riservata del sito www.day.it: qui puoi ordinare on line i buoni pasto DAY, trovare i locali convenzionati e altro ancora, in modo semplice, sicuro e gratuito. Collegati a www.day.it e clicca sul tasto myday nel menu principale a destra. Entra in Myday  e scopri come ottenere molti servizi in pochi click! MENU INFORMAZIONI E USCITA : qui puoi verificare i dati identificativi dell’azienda, cambiare la tua password e se qualcosa non ti è chiaro trovi tutti i riferimenti dell’assistenza clienti Day! MENU SERVIZI ON LINE: in questa sezione puoi ordinare i tuoi buoni pasto ( sia standard che nominativi ), puoi visualizzare gli ordini già effettuati o in stato di lavorazione ed hai la possibilità di modificare l’ultimo ordine entro un’ora. All’interno di questo menu hai la possibilità di inserire una mail per ottenere la NOTIFICA DELLO STATO DELL’ORDINE ( la fase di inserimento e quella della consegna ) . Inoltre con l’opzione PROMEMORIA una mail ti avvisa quando è ora di effettuare un nuovo ordine. E ancora l’elenco dei LOCALI CONVENZIONATI CON DAY nella tua provincia. Cosa aspetti a registrarti? Myday, la tua pausa pranzo con un click!
Agosto 31, 2009
Buoni Pasto

Liberi professionisti e buoni pasto, binomio possibile e conveniente

Siete liberi professionisti e volete recuperare le spese del pranzo? Mai pensato ai buoni pasto? Sono una soluzione comoda e efficace. Vediamo perchè. Negli ultimi mesi è stato fatto un po' d'ordine nella normativa che estende una volta per tutte l'utilizzo dei buoni pasto per coloro che non hanno dipendenti, mentre prima ciò era possibile solo per interpretazione della norma. In particolare è l'Agenzia delle entrate, con la Circolare n. 6/E del 3 marzo 2009 a specificare che "la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi dei buoni pasto ascquistati dai lavoratori autonomi/professionisti può ritenersi posibile, collegandosi l'acquisto in questione principalmente alla dimostrazione dell'inerenza della spesa stessa allo svolgimento dell'attività, alla stregua delle ordinarie spese sostenute per il vitto". In buona sostanza, il libero professionista può acquistare buoni pasto di qualsiasi valore e spenderli in uno degli esercizi convenzionati con la società emittente. Possono essere spesi in bar, pizzerie, mense, ristoranti e nelle gastronomie dei supermercati, risultando molto utili soprattutto quando non è agevole ottenere la fattura (per importi troppo piccoli o perchè si tratta di gastronomie, ecc.). Il vantaggio per liberi professionisti consiste anche nella praticità di avere poche fatture (ad ogni acquisto di buoni ne corrisponde una) e di poter gestire la contabilità con maggior facilità. Non ci sono limitazioni per quanto riguarda il valore dei buoni pasto da scegliere. Se per i dipendenti è prevista l'agevolazione contributiva dell'esenzione dagli oneri fiscali fino ad un valore di €5.29 quotidiani, ciò non è applicabile nel caso di liberi professionisti, per i quali, non essendo presente busta paga, non sono previste in qualunque caso trattenute previdenziali legate al buono pasto. Si può optare dunque per il valore più congeniale rispetto alle singole esigenze specifiche lavorative. Ciò significa che se l'utilizzatore intende spendere il buono pasto per fare colazione sceglierà un taglio non troppo elevato, mentre per i pranzi nei ristoranti sarà opportuno un valore più alto per coprire la spesa. L'unico onere che grava sul buono pasto per liberi professionisti/lavoratori autonomi è l'Iva al 10%, ma c'è da segnalare che dal settembre 2008 essa è interamente detraibile, mentre la fattura relativa è deducibile dal reddito imponibile secondo le specifiche dettate dalla legge alla voce Spese di rappresentanza. Insomma, in vista dell’ultima parte dell’anno i buoni pasto possono essere un aiuto concreto e una soluzione per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi che hanno specifiche esigenze quotidiane. Ovviamente siamo a disposizione qui sul blog per ulteriori richieste, e ricordiamo che la Day Ristoservice Spa offre la possibilità di acquistare buoni pasto in modo semplice e veloce attraverso il sito Dayshop, il “negozio virtuale” che permette di pagare in modo sicuro con carta di credito o bonifico bancario.
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