Cadhoc il buono incentivo che fa risparmiare l’azienda e che permette ai dipendenti di fare shopping in città e di acquistare tante Gift Card online.
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Cadhoc, lo shopping che illumina i risultati
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Novembre 27, 2020
Buoni Acquisto
Buoni regalo e buoni spesa ai dipendenti: un incentivo per migliorare la produttività e abbattere i costi
I buoni regalo e i buoni spesa sono uno degli strumenti di welfare più apprezzati da clienti e dipendenti non solo per la loro praticità, ma anche per le numerose agevolazioni fiscali che li accompagnano.
Negli ultimi anni l’attenzione crescente alle politiche di welfare aziendale ha portato le imprese a offrire ai propri dipendenti un ventaglio sempre più ampio di agevolazioni. Agevolazioni che puntano a incentivare i dipendenti, così che mantengano elevati i propri standard, e a premiarli per il lavoro svolto.
Uno degli strumenti più adatti per raggiungere entrambi questi obiettivi sono i buoni regalo e i buoni spesa.
Scopri tutto quello che c’è da sapere su questa tipologia di buoni e quali sono i vantaggi fiscali che comportano.
Che cosa sono i buoni regalo e i buoni spesa per i dipendenti?
Perché scegliere i buoni spesa come benefit per i propri dipendenti?
Come funziona la tassazione dei buoni spesa ai dipendenti?
Quanto si risparmia con i buoni spesa?
Che cosa sono i buoni regalo e i buoni spesa per i dipendenti?
I buoni regalo e i buoni spesa sono dei buoni cartacei o elettronici, di importo variabile, che danno diritto all’acquisto di prodotti o alla fruizione di servizi presso gli esercenti convenzionati. Solitamente, le aziende li offrono ai propri dipendenti come premio di risultato o come un’agevolazione inserita nel contratto di lavoro individuale.
Si tratta di uno strumento estremamente flessibile, adatto sia ai lavoratori più giovani, sia a coloro che hanno un’età più avanzata, poiché possono essere totalmente personalizzati e permettono di accedere ad un paniere di beni e servizi molto variegato.
Differenza tra buoni spesa e buoni pasto
Spesso, quando si parla di buoni spesa, si tende a confonderli con i buoni pasto. Pur facendo parte della stessa categoria di agevolazioni, cioè quelle considerate accessorie alla retribuzione, si tratta di due tipologie di buono molto diverse tra loro.
I buoni spesa possono avere un importo più elevato rispetto ai buoni pasto, vengono erogati in un’unica soluzione e sono soggetti a meno restrizioni.
Infatti, mentre i buoni pasto si possono utilizzare solo nei giorni lavorativi per acquistare prodotti alimentari, i buoni spesa possono essere utilizzati per acquistare beni e servizi di diverso genere.
I vantaggi dei buoni regalo per i lavoratori
I lavoratori che ricevono dalle loro aziende benefit e premi di vario tipo mettono i buoni regalo e i buoni spesa come Cadhoc di Day ai primi posti della loro lista, poiché si tratta di agevolazioni che offrono numerosi vantaggi a chi le riceve:
non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente;
sono spendibili per il loro intero valore, in quanto non vengono erosi dalle tasse;
possono essere utilizzati per fare acquisti sia nei negozi fisici, sia negli shop online;
possono essere impiegati per acquistare un’ampia varietà di beni e servizi (articoli per lo sport, musica, prodotti per la cura della salute e del benessere della persona, prodotti di bellezza, libri, articoli per la casa e molto altro);
contribuiscono a ridurre le spese mensili;
possono essere convertiti in carte regalo per fare shopping nei negozi del proprio marchio preferito, grazie ai numerosi partner di Day (Amazon, Decathlon, Zalando, Media World, Okaidi, Esselunga, Maison Du Monde e molti altri).
I vantaggi dei buoni spesa per aziende e PMI
Anche le aziende che scelgono di offrire questo tipo di benefit ottengono diversi vantaggi:
risparmio sulle spese di acquisto dei buoni, dal momento che il loro importo è totalmente deducibile dalle tasse;
adattabilità a qualsiasi tipo di budget, grazie alla flessibilità dell’importo;
facilità di acquisto e di erogazione, sia per i voucher cartacei, sia per quelli elettronici.
Come scegliere la tipologia di buono più adatta?
La scelta della tipologia di buono più adatta per i propri dipendenti dipende più che altro dalle loro preferenze. I meno giovani, probabilmente, preferiranno ricevere dei buoni cartacei, mentre i più giovani preferiranno i buoni elettronici.
All'interno della app Buoni Up Day, è possibile mettere tutti d’accordo. Registrandosi, infatti, si ha la possibilità di convertirli i propri buoni in gift card e buoni carburante.
Quali sono le occasioni più adatte per i buoni regalo?
Una delle occasioni in cui più spesso si sceglie di offrire dei buoni regalo ai propri dipendenti è il Natale, quando molte aziende decidono di premiare gli sforzi compiuti durante l’anno dai lavoratori.
La seconda occasione in cui i buoni regalo vengono erogati è il momento dell’assegnazione del premio di risultato, che può coincidere con il periodo natalizio oppure cadere in un altro momento dell’anno. Spesso, infatti, ai dipendenti viene data la possibilità di scegliere se ricevere una somma di denaro o se convertire questa somma di denaro in benefit di vario genere.
Ci sono poi delle occasioni speciali, come l’anniversario della fondazione di una società o la sua quotazione in borsa, in cui si può decidere di omaggiare i lavoratori con un dono speciale.
Perché scegliere i buoni spesa per i propri dipendenti è una mossa vincente?
Se viene affiancata ad un piano di premi aziendali ben strutturato, l’erogazione di buoni spesa ai dipendenti si tradurrà in un sicuro successo per l’impresa che, in questo modo, riuscirà a raggiungere più di un obiettivo:
migliorare il rendimento dei propri dipendenti, e di conseguenza aumentare la propria produttività e il proprio prestigio;
offrire ai propri collaboratori un servizio davvero utile e vantaggioso;
accontentare tutte le categorie, dai giovani ai meno giovani, da chi ha una famiglia ai single;
ridurre il cuneo fiscale e aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori.
Come funziona la tassazione dei buoni spesa ai dipendenti?
I buoni spesa erogati ai dipendenti rientrano nella categoria dei benefit aziendali, perciò sono soggetti ad una tassazione agevolata. Vediamo nel dettaglio come funzionano le cose.
Innanzitutto, bisogna dire che i buoni spesa e i buoni regalo fanno parte di quella categoria di benefit, denominata fringe benefit, che comprende tutti quei beni e servizi considerati accessori alla retribuzione ordinaria.
Questa tipologia di agevolazioni si differenzia dall’altra categoria di agevolazioni destinate ai dipendenti, i flexible benefit, che invece sono considerate complementari alla retribuzione.
Perché è importante fare questa distinzione? Perché, mentre I flexible benefit possono essere dedotti dalle tasse per il loro intero importo, i fringe benefit sono soggetti a una deducibilità limitata.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 51, comma 3 del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi, i flexible benefit sono deducibili dalle tasse solo se il loro importo non supera i 258,23 euro (importo innalzato a 2.000 euro solo per l’anno d’imposta 2024 per dipendenti con figli fiscalmente a carico e a 1000 € per tutti gli altri). Va inoltre precisato che l’importo indicato nel testo della legge si riferisce a tutti i flexible benefit erogati al lavoratore nel corso dell’anno di imposta, non solo ai buoni spesa.
Se l’importo totale dei benefit offerti supera la soglia di esenzione, esso concorre per intero alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
Quanto si risparmia con i buoni spesa?
Grazie alla tassazione agevolata a cui sono soggetti, i buoni spesa comportano un notevole risparmio economico per le aziende che scelgono di erogarli al posto delle somme di denaro che spesso costituiscono i premi di risultato.
Prendi l’esempio di un’azienda che voglia offrire ai suoi 10 dipendenti un riconoscimento economico di 150 euro ciascuno. Per poter versare quella somma sulla busta paga di ognuno, dovrà spendere all’incirca 240 euro per ogni lavoratore, dal momento che l’importo sarà gravato dall’ INPS a carico dell’azienda, dalla quota di TFR e dall’IRAP.
Se, invece, l’azienda sceglie di erogare la stessa somma sotto forma di buono regalo o di buono spesa, per offrire a ciascun dipendente un buono da 150 euro spenderà poco più di 160 euro per ognuno, dal momento che questo tipo di agevolazione è interamente deducibile dalle tasse.
Il vantaggio economico, tuttavia, non è limitato alla sola azienda. La scelta dei buoni spesa in luogo del premio in denaro garantisce un maggiore potere d’acquisto al dipendente.
Se, infatti, l’importo in denaro viene eroso dalle tasse (INPS, IRPEF e altri oneri), che riducono la somma a disposizione del lavoratore a meno di 100 euro, la scelta del buono regalo gli garantisce di avere a disposizione tutti i 150, che potrà utilizzare per acquistare un’ampia varietà di beni e servizi.

Novembre 24, 2020
Buoni Acquisto
I buoni carburante come benefit aziendale
I buoni carburante sono tra i benefit aziendali più apprezzati da coloro che ogni giorno percorrono molti chilometri per giungere sul luogo di lavoro. Scopri cosa sono e come funzionano.
Sempre più aziende riconoscono il valore del welfare aziendale e decidono di premiare i propri dipendenti offrendo loro agevolazioni che contribuiscano a migliorarne la qualità della vita.
Tra gli incentivi offerti più di frequente dalle imprese ai propri dipendenti ci sono i buoni carburante. Scopri cosa sono, quali sono i vantaggi nell’erogarli e le agevolazioni fiscali legate a questo benefit aziendale.
Che cosa sono i buoni carburante?
I buoni carburante come benefit aziendale ai dipendenti
Come funzionano i buoni carburante?
Qual è il trattamento fiscale dei buoni carburante?
Scopri i vantaggi del buono carburante Cadhoc
Che cosa sono i buoni carburante?
I buoni carburante, conosciuti anche come buoni benzina, sono dei buoni non nominativi che permettono di acquistare carburante nei distributori convenzionati e rendere così più leggere le spese mensili sostenute per fare il pieno all’auto.
Si tratta di un benefit aziendale particolarmente apprezzato, specialmente da coloro che usano tutti i giorni il proprio veicolo per raggiungere il luogo di lavoro.
Questi buoni carburante possono avere diverse forme: buoni cartacei, buoni elettronici ricaricabili o buoni elettronici usa e getta. Solitamente si acquistano direttamente dalle compagnie oppure attraverso le società che erogano diversi tipi di buoni acquisto.
Dopo averli acquistati, le aziende li offrono ai propri dipendenti come regalo di Natale o come parte del premio di risultato. Alcune imprese scelgono anche di offrirli come omaggio ai propri clienti.
I lavoratori possono utilizzare i loro buoni carburante senza alcun vincolo, se non quello di rifornire il proprio veicolo nelle stazioni di servizio che fanno parte del circuito convenzionato, e possono anche scegliere di cederli a un familiare.
Differenza tra buoni carburante e carta carburante
I buoni carburante non devono essere confusi con la carta carburante, in quanto si tratta di due strumenti che hanno funzioni diverse.
Mentre il buono carburante è un’agevolazione che il lavoratore può usare per rifornire il proprio veicolo fuori dall’orario di lavoro, la carta carburante è uno strumento che viene utilizzato esclusivamente per il rifornimento dei veicoli aziendali.
Si tratta, quindi, di uno strumento dedicato alle aziende e ai liberi professionisti in possesso di partita IVA che offre numerosi vantaggi:
riduce il carico di lavoro amministrativo;
permette di scaricare facilmente il costo del carburante e di dedurre l’IVA mantenendosi in linea con la nuova normativa fiscale;
la card si attiva in modo facile e veloce e permette di controllare e certificare in maniera accurata i consumi dei veicoli aziendali;
tutti i pagamenti sono tracciati e vengono riepilogati a fine mese, così da poter tenere sempre sotto controllo per le spese sostenute per l’acquisto del carburante;
una volta al mese viene emessa automaticamente la fattura elettronica che comprende tutti gli importi spesi per il rifornimento di carburante in quel periodo.
I buoni carburante come benefit aziendale ai dipendenti
I buoni carburante possono diventare un vero e proprio strumento di welfare aziendale poiché rientrano a tutti gli effetti tra i benefit aziendali. Si tratta, cioè, di agevolazioni che le imprese possono scegliere di erogare ai propri dipendenti.
In particolare, i buoni carburante rientrano nella categoria dei fringe benefit, cioè quelle agevolazioni che sono considerate accessorie alla retribuzione e quindi sono esenti da tassazione solo fino a una certa soglia. Se i fringe benefit superano l’importo fissato dalla normativa, sono interamente soggetti a tassazione.
Le aziende possono scegliere di erogare i fringe benefit ai propri dipendenti sia come regalo, per esempio come regalo di Natale aziendale, sia come premio di risultato, in sostituzione dell’importo in denaro.
I buoni carburante come regalo per i clienti
Molte aziende trovano utile e vantaggioso offrire in regalo i buoni carburante anche ai propri clienti. In questo caso, il valore dei buoni è di importo più limitato, poiché essi rientrano nella tassazione agevolata a cui sono soggette le spese di rappresentanza solo per un importo pari a 50 euro ad unità.
Come funzionano i buoni carburante?
I buoni carburante sono davvero molto facili da utilizzare. Si possono trovare sia sotto forma di carta prepagata non ricaricabile, sia sotto forma di codici numerici. In entrambi i casi, l’importo e la data di scadenza sono variabili.
Se si riceve un buono carburante con codice numerico (il codice può essere inviato via e-mail o con un sms) è sufficiente andare a rifornirsi in una stazione di servizio convenzionata e passare il codice a barre sul lettore del distributore. Questo tipo di buono deve essere speso tutto in una volta per l’acquisto di benzina, gasolio o GPL.
Se, invece, si riceve un buono carburante sotto forma di carta prepagata, si utilizza quest’ultima come una normale carta di credito; in questo caso, il buono può essere frazionato. Il suo valore residuo comparirà sullo scontrino fornito dal gestore.
Qual è il trattamento fiscale dei buoni carburante?
I buoni carburante rientrano nelle misure di welfare aziendale che sono regolamentate dal TUIR, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi, che all’articolo 51 stabilisce le condizioni per la determinazione dei redditi da lavoro dipendente.
I buoni carburante, come i buoni regalo, non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente nel caso in cui siano di un importo pari o inferiore a 258,23 euro (soglia di esenzione aumentata a 2.000 €, ma solo per dipendenti con figli fiscalmente a carico e a 1000€ per tutti gli altri, solo per tutto il 2024.). Se i buoni erogati hanno un valore che eccede questa soglia, essi sono interamente tassati.
Bisogna però tenere conto che la soglia di 258,23 euro non è riferita ad un solo fringe benefit, ma alla totalità dei fringe benefit offerti dall’azienda al dipendente durante l’anno d’imposta.
Scopri i vantaggi del buono carburante Cadhoc
Day offre una soluzione semplice e vantaggiosa alle aziende che vogliono alleggerire le spese sostenute dai propri dipendenti per l’acquisto di carburante: si tratta del buono carburante Cadhoc.
Cadhoc è il buono regalo pratico e versatile che si può trasformare facilmente in un buono carburante da spendere nei distributori convenzionati Q8, IP ed ENI.
I buoni carburante disponibili hanno un importo variabile da 5 a 50 euro (il taglio del buono dipende dal partner selezionato).
La persona che riceve un buono Cadhoc in omaggio lo può facilmente convertire in buono carburante dopo averlo ricevuto, seguendo pochi e semplici passaggi:
Se non lo si ha ancora fatto, scaricare e registrarsi sulla app Buoni Up Day o sul portale utilizzatori.day.it
all'interno della soluzione Incentivo, nella sezione online, è possibile convertire i buoni Cadhoc in gift card benzina
terminata la conversione, i buoni benzina possono essere utilizzati presso i distributori del circuito, visibili sempre all'interno della app

Novembre 20, 2020
Buoni Acquisto
Idee per i regali aziendali di Natale
Natale si avvicina sempre più velocemente e devi scegliere cosa regalare a collaboratori e clienti? Scopri quali sono i regali di Natale aziendali più diffusi e tutti i vantaggi del buono regalo.
Quando il periodo natalizio si avvicina giunge anche il momento, per molte aziende, di decidere cosa regalare ai dipendenti e ai clienti.
I regali di Natale sono infatti uno dei mezzi che ha l’azienda per dimostrare la propria considerazione verso i suoi collaboratori, ringraziandoli del lavoro che svolgono durante l’anno, e verso i clienti che le danno fiducia.
Per questo, la scelta dei regali di Natale aziendali non deve essere lasciata al caso, ma va ponderata con attenzione.
In questo articolo potrai trovare le migliori idee per i regali di Natale aziendali e scoprire quali sono le agevolazioni fiscali che spettano a un’impresa che sceglie di omaggiare i propri dipendenti con i buoni regalo.
Come scegliere il miglior regalo di Natale aziendale
Quali sono i regali di Natale aziendali più diffusi?
Regali di Natale aziendali e deducibilità fiscale: il buono regalo
La soluzione di Day per i tuoi regali aziendali: il buono cadhoc
Come scegliere il miglior regalo di Natale aziendale
Se dare attenzione al benessere e alla soddisfazione di clienti e dipendenti è importante in ogni momento dell’anno, a Natale lo è ancora di più. Il Natale è un momento di gioia, in cui lo spirito natalizio riscalda i cuori delle persone, che adorano scambiarsi e ricevere regali.
Perché ottenga lo scopo desiderato un regalo non deve essere eccessivamente costoso; deve, però, veicolare un messaggio. Dimostrare di essere stato scelto con cura e attenzione, affinché i lavoratori si sentano ripagati del proprio impegno e i clienti si sentano importanti e coccolati.
Per essere sicuri di scegliere il dono perfetto da mettere sotto l’albero dei propri collaboratori e dei clienti a Natale bisogna:
fissare un budget;
analizzare l’età, gli interessi dei dipendenti e dei clienti e le loro necessità;
calcolare il numero di persone destinatarie del regalo.
Per rendere il regalo ancora più speciale, poi, lo si può accompagnare con un tradizionale biglietto d’auguri che contenga un messaggio capace di trasmettere la considerazione che l’impresa ha della persona che lo riceve.
Quali sono i regali di Natale aziendali più diffusi?
Per trovare qualche idea per il regalo perfetto si può iniziare dalla lista dei regali aziendali di Natale più diffusi. Si tratta di quei regali che le aziende scelgono più di frequente di donare a clienti e collaboratori. Alcuni sono classici intramontabili, altri dimostrano attenzione e rientrano in budget contenuti.
Ecco quali sono i regali di Natale aziendali più diffusi:
buoni regalo;
bottiglie di champagne e vino;
pandoro, pandolce e panettone;
cesti e confezioni regalo;
gadget personalizzati con il logo aziendale;
accessori e gadget tecnologici;
regali solidali;
un’esperienza speciale;
regali per i bambini.
Vediamoli uno per uno.
Buoni regalo
I buoni regalo stanno diventano doni sempre più popolari, in occasione delle festività natalizie. Questo perché si tratta di un regalo utile e totalmente personalizzabile, dal momento che chi lo riceve può spenderlo come meglio crede.
Grazie alle agevolazioni fiscali, inoltre, rappresenta anche una scelta conveniente per le aziende.
Bottiglie di champagne e vino
Un classico dei regali natalizi, la bottiglia di champagne o di vino è solitamente riservata ai clienti. È il dono ideale se si ha in mente di consegnarlo di persona; un po’ meno se si prevede di spedirlo.
Se si sceglie questo dono, è sempre bene prevedere un’alternativa, come una scatola di cioccolatini raffinati o un panettone, nel caso in cui la persona a cui è destinato il regalo non amasse le bevande alcoliche.
Pandoro, panettone e pandolce
Si tratta di tre dolci della tradizione natalizia italiana che spesso vengono scelti dalle aziende come regalo per dipendenti e clienti, a volte accompagnandoli con bottiglie di vino o di spumante.
Sulla confezione può essere riportato il logo dell’azienda.
Cesti e confezioni regalo
Un altro dei regali di Natale aziendali più classici, specie per i clienti, sono i cesti e le confezioni regalo. Solitamente contengono prodotti alimentari: una bottiglia di vino, pasta, olio, frutta secca, dolci della tradizione, come panettone e torrone.
Si tratta di un dono un po’ scontato ma sempre apprezzato.
Gadget personalizzati con il logo aziendale
Penne, tazze, portachiavi, borse, shopper, calendari, chiavette USB, agende. Il gadget con il logo dell’azienda stampato sopra è uno degli oggetti preferiti dalle aziende che decidono di omaggiare clienti e dipendenti, a Natale.
Questi regali personalizzabili sono di norma molto apprezzati sia da chi li fa, perché rientrano senza fatica anche in budget piuttosto limitati, sia da chi li riceve, perché si tratta quasi sempre di oggetti che possono tornare utili nella quotidianità.
Accessori e gadget tecnologici
Anche la tecnologia è entrata a far parte della regalistica natalizia aziendale. Dai semplici powerbank ai più costosi smartwatch, smartphone e tablet sono sempre di più le aziende che decidono di omaggiare clienti e collaboratori con regali tecnologici.
Regali solidali
La solidarietà, in tutti i suoi ambiti, è un tema a cui viene data un’attenzione sempre crescente. Così come cresce anche il numero di imprese che decidono di dimostrare la propria sensibilità riguardo a determinati temi attraverso un regalo solidale o una donazione a un ente benefico.
Un’esperienza speciale
La considerazione per il benessere dei propri dipendenti può essere dimostrata attraverso un regalo di Natale un po’ diverso dal solito, come una vacanza in un luogo particolare, una giornata in un centro benessere, un corso di cucina o di un qualche sport di cui sia appassionata la persona che lo riceve.
Regali per i bambini
Sono molte le imprese che decidono di dimostrare attenzione nei confronti dei propri dipendenti scegliendo di regalare qualcosa anche ai loro figli, in occasione del Natale. Solitamente, in questi casi, si dà la possibilità di scegliere tra diverse opzioni, che tengano conto sia dell’età, sia degli interessi dei bambini a cui sono destinati i regali.
Regali di Natale aziendali e deducibilità fiscale: il buono regalo
Sempre più le aziende scelgono un buono regalo come dono di Natale per i propri dipendenti, al posto di un oggetto o di un bonus in denaro che verrebbe in parte eroso dalle tasse.
Alla base di questa scelta ci sono proprio la convenienza in termini fiscali e l’utilità per chi lo riceve.
Il buono regalo, infatti, è una soluzione conveniente dal punto di vista fiscale sia per il lavoratore, sia per il datore di lavoro.
Secondo la normativa si tratta di un’agevolazione che fa parte dei cosiddetti fringe benefits: beni e servizi erogati dalle imprese ai dipendenti su base volontaria, che migliorano e facilitano la vita di chi li riceve, sia in ambito lavorativo, sia nel tempo libero.
I fringe benefit, rientrando nelle politiche di welfare aziendale, sono soggetti a misure fiscali agevolate, che si trovano indicate nell’articolo 51 del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi, che, al comma 2, stabilisce che il buono acquisto che venga acquistato come fringe benefit per un dipendente possa essere dedotto integralmente se il suo importo non supera i 258, 23 euro annui ( soglia di esenzione aumentata per tutto il 2024 a 2.000 €, per dipendenti con figli fiscalmente a carico e a 1000 € per tutti gli altri ).
Se il buono regalo dovesse superare la soglia di esenzione, esso sarebbe interamente soggetto a tassazione.
Buono regalo ai clienti: quali agevolazioni?
Il buono regalo è una scelta pratica e conveniente non solo se lo si regala ai propri dipendenti.
I buoni offerti gratuitamente ai clienti rientrano tra le spese di rappresentanza, e sono quindi deducibili dalle tasse per un ammontare di massimo 50 euro per ciascun buono erogato.
Secondo quanto stabilito dall’Art. 108, comma 2 TUIR e dal D.M. 19/11/2008, infatti, “non si tiene conto delle spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50 euro”.
La soluzione di Day per i tuoi regali aziendali: il buono Cadhoc
Cadhoc è la soluzione che Day propone a tutte le aziende che abbiano in mente di scegliere il buono regalo come dono di Natale per collaboratori e clienti.
Disponibile sia in formato cartaceo, sia in formato digitale, Cadhoc è il regalo utile e originale capace di rendere felici e soddisfatti l’azienda, i suoi collaboratori e i suoi clienti.
Tra i maggiori vantaggi di Cadhoc per l’azienda ci sono:
deducibilità al 100% per i buoni erogati ai dipendenti;
deducibilità al 100% per i buoni erogati ai clienti, poiché rientrano nelle spese di rappresentanza;
facilità nell’acquistare, gestire e distribuire i buoni regalo. Il buono Cadhoc cartaceo può essere acquistato direttamente online sullo shop dedicato e, in meno di 48 ore, viene consegnato all’acquirente.
Tra i maggiori vantaggi per il lavoratore e il cliente che lo riceve ci sono, invece:
maggior potere d’acquisto, grazie alla disponibilità dell’intera somma erogata, senza tassazione e ritenute;
possibilità di spendere il buono in oltre 25.000 negozi fisici e online (tra i partner commerciali ci sono Amazon, Zalando, Decathlon e molti altri);
possibilità di convertire Cadhoc in gift card dei propri e-commerce e marchi preferiti all'interno della app 'Buoni Up Day'

Settembre 09, 2019
Buoni Acquisto
Playstation e Nintendo: pronti a giocare con Cadhoc?
Qual è la vostra console di gaming? Playstation o Nintendo? Se la vostra azienda vi ha omaggiato con i buoni regalo Cadhoc vanno bene entrambe per trasformare il valore dei voucher in codici specifici di questi nuovi partner.
Come per altri partner digitali, anche in questo caso gli utilizzatori di Cadhoc potranno utilizzare la piattaforma ClickAndBuy.
ClickAndBuy è lo strumento gratuito a disposizione di tutti coloro cui sono stati consegnati buoni Cadhoc. Tramite il portale è possibile moltiplicare le occasioni di utilizzo del buono regalo scegliendo una delle soluzioni a disposizione, tra e-commerce, servizi e gift card di importanti brand di negozi.
Gaming!
Nintendo e Playstation sono nomi molto conosciuti anche tra i non gamer. Sono le piattaforme più apprezzate per giocare in casa, davanti a uno schermo, o in mobilità. I giocatori e i numeri del mercato sono imponenti. Nel 2018 si è registrato una crescita del 18,9% con un giro d'affari complessivo di 1,7 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore software il fatturato totale è stato di 1,3 miliardi di euro. La crescita è di 26,9% rispetto al 2017.
Mi hanno dato dei buoni Cadhoc. E adesso?
Cadhoc è utilizzato come fringe benefit. Le aziende utilizzano questo importante benefit come omaggio per i lavoratori o come contributo welfare sotto forma di flexible benefit.
Cadhoc si presenta sempre nello stesso modo, come carnet di voucher di vario taglio. Chi riceve il carnet può scegliere di spendere i buoni (tutti insieme o uno per volta) direttamente presso 17.000 partner fisici. Oppure può digitalizzare i buoni e utilizzarne il valore per acquistare una delle soluzioni proposte da ClickAndBuy.
Come utilizzare i buoni Cadhoc
Playstation
La conversione su ClickAndBuy dei buoni Cadhoc permette di scegliere codici prepagati Playstation Store. Il gamer accede al suo account Playstation Network e può riscattare i codici nell'apposita sezione. Si può accedere dal sito web o dalla console: PS4, PS3, PS Vita. La procedura di riscatto è semplicissima: basterà inserire il codice a 12 cifre ricevuto via mail e seguire le istruzioni. Il credito consentirà di acquistare giochi completi, add-on, film e programmi tv, musica, avatar e temi.
Il codice va utilizzato in un'unica soluzione dal titolare dell'account Playstation Store. I codici disponibili sono di valore €20.00 e 50.00.
Nintendo
Gli utilizzatori Cadhoc troveranno sulla piattaforma ClickAndBuy il nuovo partner Nintendo. Potrà scegliere codici prepagati Nintendo eShop o Nintendo Points nel Canale Wii Shop da €15.00, €25.00, €50.00. Il credito permetterà di acquistare versioni scaricabili dei giochi in vendita nei negozi e altro ancora. Le console comprese sono Nintendo 3DS, Nintendo 3DS XL, New Nintendo 2DS XL, Nintendo 2 DS, New Nintendo 3DS e New Nintendo 3DS XL, Wii U.
.La procedura completa per convertire i buoni cartacei in digitali è indicata nella nostra Guida.
Assistenza
Cadhoc offre assistenza agli utilizzatori tramite Numero Verde. Dal lunedì al venerdì 8:30-17:30 orario continuato.
Numero verde: 800004191

Settembre 03, 2019
Buoni Acquisto
Spotify premium con i buoni regalo Cadhoc
Con i buoni regalo Cadhoc si può diventare utenti premium Spotify e ascoltare musica senza limiti.
Spotify è il più famoso servizio musicale di streaming on demand. Ha una versione free che consente di ascoltare brani con alcune limitazioni e una premium a pagamento con servizi aggiuntivi. A luglio 2019 la società ha dichiarato 232 utenti attivi sulla piattaforma, di cui 108 milioni premium. Una crescita di più del 30% su base annua. Spotify è app da scaricare su qualsiasi supporto e anche programma per pc. Tramite account si viene riconosciuti su qualsiasi supporto ed è possibile salvare la musica preferita, condividere playlist, e tante altre funzioni che aumentano con l'abbonamento premium.
Gli iscritti a Spotify possono scegliere di digitalizzare i loro buoni regalo Cadhoc e convertirli in gift card per pagare un abbonamento premium singolo. L'operazione avviene tramite la piattaforma ClickAndBuy.
ClickAndBuy è lo strumento gratuito a disposizione di tutti coloro cui sono stati consegnati buoni Cadhoc. Tramite il portale è possibile moltiplicare le occasioni di utilizzo del buono regalo scegliendo una delle soluzioni a disposizione, tra e-commerce, servizi e gift card di importanti brand di negozi.
Mi hanno dato dei buoni Cadhoc. E adesso?
Cadhoc è utilizzato come fringe benefit. Le aziende utilizzano questo importante benefit come omaggio per i lavoratori o come contributo welfare sotto forma di flexible benefit.
Cadhoc si presenta sempre nello stesso modo, come carnet di voucher di vario taglio. Chi riceve il carnet può scegliere di spendere i buoni (tutti insieme o uno per volta) direttamente presso 17.000 partner fisici. Oppure può digitalizzare i buoni e utilizzarne il valore per acquistare una delle soluzioni proposte da ClickAndBuy.
Come utilizzare Cadhoc per acquistare gift card
Si possono scegliere gift card Spotify di importo diverso rendono disponibili diversi tagli di gift card sulla piattaforma ClickAndBuy.
Le gift card a disposizione sono di €10.00, €30.00, €60.00. Possono essere usate solo per abbonamento premium singolo a prezzo pieno e non per abbonamenti scontati e di gruppo. Vanno utilizzate in un'unica soluzione entro 12 mesi.
Per ottenere gift card di Spotify è necessario trasformare i voucher Cadhoc cartacei. Bisogna digitalizzare il credito e caricarne il valore viene caricato istantaneamente sull'account ClickAndBuy. Solo a questo punto si può procedere con la scelta del partner tra quelli a disposizione. La procedura completa è indicata nella nostra Guida.
Le gift card scelte vengono inviate tramite mail insieme a istruzioni specifiche in base al partner.
Tutti i nuovi partner ClickAndBuy
Spotify è uno dei nuovi partner online Cadhoc. Oltre alla piattaforma di streaming musicale, si possono acquistare gift card di App Store e iTunes e di H&M, da spendere nei negozi. Queste nuove occasioni di utilizzo si aggiungono a quelle già presenti su ClickAndBuy.
Assistenza
Cadhoc offre assistenza agli utilizzatori tramite Numero Verde. Dal lunedì al venerdì 8:30-17:30 orario continuato.
Numero verde: 800004191