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Giugno 09, 2025
News
Più sicuri nel digitale: perché proteggere i propri dati è una priorità
Viviamo in un’epoca in cui quasi tutto passa dal digitale: online lavoriamo, facciamo acquisti, gestiamo i nostri soldi e restiamo in contatto con amici e familiari. Il digitale ci semplifica la vita, è vero, ma comporta anche il rischio che i nostri dati personali e sensibili finiscano nelle mani sbagliate! Attacchi informatici, furti di identità, phishing e accessi non autorizzati sono minacce all’ordine del giorno. Ecco perché è importante diventare più consapevoli e adottare alcune semplici abitudini che possono davvero fare la differenza per proteggerci online.
Piccole abitudini, grande sicurezza: le buone pratiche digitali
Proteggersi online non vuol dire diventare esperti di informatica. Bastano poche attenzioni quotidiane per aumentare di molto la propria sicurezza digitale. Ecco qualche consiglio utile:
Cambia spesso le password e usane sempre di diverse per ogni servizio: sì, può sembrare noioso, ma è una delle prime difese contro chi prova a entrare nei tuoi account.
Scegli password robuste: evita nomi comuni, date di nascita o sequenze troppo facili. Una buona password mescola lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.
Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA): aggiunge un livello di protezione extra, con un secondo passaggio (come un codice via SMS o una notifica su app) oltre alla password. Con la doppia verifica, puoi davvero sentirti più al sicuro.
Non condividere mai le tue password: soprattutto via e-mail o chat. Sono canali facilmente intercettabili e non sai mai dove possono finire.
Aggiorna dispositivi e app. Parola d’ordine: aggiorna tutto, sempre! Gli aggiornamenti sistemano spesso falle di sicurezza importanti.
Occhio ai link sospetti: se ricevi messaggi strani o offerte “troppo belle per essere vere”, meglio non cliccare. Il phishing è ancora tra le truffe più comuni.
L’impegno di Day per la tua sicurezza
Da sempre, Day prende molto sul serio la sicurezza digitale dei propri utenti. Per questo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sulle buone pratiche online e ha messo in campo strumenti concreti per proteggere al meglio tutti i suoi servizi.
Tra i più importanti ci sono le funzionalità di autenticazione multifattoriale (MFA), attivabili sia sull’app che dal sito. In pratica, oggi puoi contare su due opzioni semplici ma efficaci:
Riconoscimento biometrico (Face ID o impronta digitale), per accedere all’app in modo veloce e sicuro.
Codice via SMS, che puoi attivare dal tuo profilo per mettere al sicuro anche l’accesso dal portale.
Attivarle è facilissimo: ti basta aprire l’App Buoni Up Day, entrare nella sezione "Sicurezza" del tuo profilo e seguire i passaggi. Un piccolo gesto che fa una grande differenza.
Day continua a investire in soluzioni che uniscono innovazione, semplicità d’uso e protezione, con l’obiettivo di offrire a ogni utente la massima tranquillità. Perché la sicurezza dei tuoi dati è anche una nostra responsabilità.
Hai bisogno di una mano? L’Assistente Virtuale Day è sempre attivo e pronto a darti supporto.

Giugno 03, 2025
News
Agenda 2030: il piano dell’ONU per un mondo migliore
Nel settembre 2015, i leader di 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia, hanno adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: un piano d’azione globale nato per affrontare le grandi sfide del nostro tempo, migliorare la vita delle persone e proteggere il pianeta. Questo documento ha segnato un punto di svolta nel modo in cui affrontiamo le grandi sfide del nostro tempo, riconoscendo che il modello di sviluppo tradizionale – spesso basato sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e su profonde disuguaglianze sociali – non è più sostenibile. L’idea alla base è semplice, ma ambiziosa: soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future. Per riuscirci è necessario agire contemporaneamente su tre grandi fronti: ambiente, economia e società.
17 Obiettivi per un futuro più equo e sostenibile
L'Italia e la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
Bilancio a metà percorso: progressi, ritardi e sfide globali
L'impegno concreto di Day: responsabilità e impatto positivo
Un cambiamento possibile se agiamo insieme
17 Obiettivi per un futuro più equo e sostenibile
Il cuore dell’Agenda è costituito da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (o SDGs, Sustainable Development Goals), articolati in 169 traguardi da raggiungere entro il 2030. Questi obiettivi coprono una vasta gamma di temi, tra cui la lotta alla povertà e alla fame, l’accesso all’istruzione e alla salute, l’uguaglianza di genere, l’energia pulita, l’innovazione, la giustizia sociale, la protezione dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico. Ciò che rende questi obiettivi innovativi è la loro visione interconnessa: ogni traguardo è legato agli altri e nessuna sfida può essere risolta in modo isolato. Ad esempio, non si può parlare di salute senza considerare l’accesso all’acqua pulita o di crescita economica senza tener conto della sostenibilità ambientale. L’Agenda vale per tutti i Paesi, ricchi e poveri, e coinvolge governi, imprese, enti locali, scuole, associazioni e cittadini.
L'Italia e la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
Ogni paese ha il compito di tradurre gli obiettivi dell’Agenda 2030 in politiche concrete. In Italia, questa responsabilità è affidata alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che coordina le azioni di governo, regioni, comuni e società civile. Questo approccio si integra con strumenti fondamentali come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Piano per la Transizione Ecologica, creando sinergie tra innovazione, inclusione sociale e tutela ambientale. Anche il mondo imprenditoriale e il terzo settore sono chiamati a dare un contributo attivo, perché solo attraverso la collaborazione di tutti gli attori della società è possibile raggiungere gli obiettivi prefissati.
Bilancio a metà percorso: progressi, ritardi e sfide globali
A quasi dieci anni dalla sua adozione, il bilancio dell’Agenda 2030 mostra luci e ombre. A livello globale, si registrano alcuni progressi significativi: la mortalità infantile è in calo, l’accesso all’acqua potabile è migliorato, le fonti di energia rinnovabile sono aumentate e la povertà estrema si è ridotta. Anche in Italia ci sono stati miglioramenti in diversi ambiti, come salute, alimentazione sostenibile, educazione, uguaglianza di genere, innovazione, consumo responsabile e azioni contro il cambiamento climatico. Ma restano ancora delle gravi criticità: in molte aree il divario sociale si amplia, la povertà cresce, l’accesso alle risorse idriche non è equo e la tutela degli ecosistemi è ancora troppo debole. La pandemia di COVID-19 e le crisi geopolitiche degli ultimi anni hanno rallentato molti progressi, rendendo ancora più urgente un’azione condivisa e coordinata.
L'impegno concreto di Day: responsabilità e impatto positivo
Day ha scelto di fare propria la visione dell’Agenda 2030, trasformandola in un impegno concreto attraverso un modello d’impresa responsabile. Nel 2023 è diventata Società Benefit: un tipo di azienda che, oltre agli obiettivi economici, persegue finalità di beneficio comune, con l’obiettivo di generare impatti positivi sulle persone, sulle comunità e sull’ambiente. In questa prospettiva, Day ha individuato nove Obiettivi di Sviluppo Sostenibile su cui concentrarsi in modo diretto:
Parità di genere (obiettivo 5)
Lavoro dignitoso e crescita economica (obiettivo 8)
Imprese, innovazione e infrastrutture (obiettivo 9)
Ridurre le diseguaglianze (obiettivo 10)
Città e comunità sostenibili (obiettivo 11)
Consumo e produzione
responsabili (obiettivo 12)
Lotta contro il cambiamento climatico (obiettivo 13)
Vita sulla terra (obiettivo 15)
Partnership per gli obiettivi (obiettivo 17)
Day traduce questi impegni in azioni concrete: con il welfare aziendale contribuisce al benessere dei lavoratori e al loro equilibrio tra vita professionale e privata. Promuove una sana alimentazione grazie alla propria rete territoriale di affiliati e favorisce l’inclusione sociale attraverso servizi digitali che raggiungono anche le fasce più fragili della popolazione. E poi investe nella democratizzazione della cultura, sostenendo progetti che rendono accessibili arte e conoscenza a chi ha meno opportunità. Come Società Benefit, Day è tenuta a rendere conto del proprio operato in modo trasparente: ogni anno pubblica una Relazione d’Impatto che documenta risultati e iniziative in ambito ambientale, sociale ed economico. Questo processo è supervisionato da un Responsabile dell’Impatto, una figura indipendente incaricata di garantire che la strategia aziendale resti coerente con gli obiettivi di beneficio comune.
Un cambiamento possibile, se agiamo insieme
L’Agenda 2030 è più di un insieme di buoni propositi: è una guida concreta per affrontare sfide globali attraverso azioni locali. Ci ricorda che ogni gesto conta, dalle scelte politiche ai comportamenti quotidiani, e che il futuro dipende da una responsabilità condivisa. Nessuno si salva da solo: solo con la collaborazione tra governi, imprese e cittadini possiamo provare a costruire un mondo più giusto, sicuro e sostenibile. Il percorso è complicato, ma è una grande opportunità per ripensare il nostro modo di vivere e di collaborare.

Maggio 27, 2025
News
Economia circolare: niente si spreca, tutto si trasforma
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di economia circolare come soluzione ai problemi ambientali. Ma sappiamo davvero di cosa si tratta? E soprattutto, in cosa è diversa dal modello economico a cui siamo abituati?
Il sistema economico tradizionale è di tipo "lineare": si produce, si consuma e si getta. Fine della storia. L’economia circolare cambia completamente prospettiva. L’idea di fondo è semplice: niente sprechi, più riuso. I materiali non vengono buttati via dopo l’uso, ma tornano a essere utili, attraverso il riciclo, la riparazione o la rigenerazione.
In pratica, si tratta di ripensare il modo in cui produciamo e consumiamo: progettare oggetti facili da smontare e riparare, creare filiere di raccolta e riciclo più efficienti e scegliere processi produttivi che abbiano un impatto minimo sull’ambiente. È un modo per dare nuova vita alle risorse, ridurre l’inquinamento e avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile.
La sostenibilità ambientale è una sfida cruciale per garantire un futuro vivibile alle prossime generazioni. L’economia circolare gioca un ruolo fondamentale in questo percorso: aiuta a ridurre i rifiuti, promuove un uso più efficiente delle risorse naturali e alleggerisce la pressione sugli ecosistemi. In un certo senso contribuisce anche alla conservazione della biodiversità e alla salute del pianeta.
Riuso, riciclo e rigenerazione: i tre pilastri dell’economia circolare
L’economia circolare si basa su tre azioni fondamentali: riuso, riciclo e rigenerazione. Vediamole più da vicino.
Il riuso punta a dare una seconda vita agli oggetti, evitando che finiscano prematuramente tra i rifiuti. Sempre più aziende offrono servizi di riparazione certificata per elettronica, abbigliamento o mobili, rendendo più facile riutilizzare anziché buttare. Anche il mercato dell’usato e del noleggio cresce, offrendo alternative più sostenibili all’acquisto del nuovo.
Il riciclo trasforma i materiali di scarto in nuove risorse. La plastica diventa nuovi imballaggi, i metalli vengono fusi per essere riutilizzati e i rifiuti organici si trasformano in compost, un fertilizzante naturale. Ogni materiale ha il suo percorso, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: recuperare valore da ciò che altrimenti verrebbe sprecato.
Infine c’è la rigenerazione che porta il concetto ancora oltre: qui gli scarti diventano materie prime di qualità. Alcune aziende usano ritagli di tessuto per creare nuovi abiti, altre trasformano trucioli di legno in mobili di design. Anche i componenti elettronici possono essere smontati, puliti e riutilizzati in nuovi dispositivi. È un modo intelligente per valorizzare ciò che già abbiamo, riducendo al minimo la necessità di nuove risorse.
Cartiera: economia circolare che crea valore
L’economia circolare non è solo una risposta alla crisi ambientale: può diventare anche un motore di inclusione sociale e rigenerazione dei territori. È in questa direzione che va l’impegno di Day che, in quanto Società Benefit, sostiene progetti capaci di unire sostenibilità, innovazione e attenzione concreta alle persone, in particolare a chi si trova in condizioni di fragilità.
Un esempio è la collaborazione con Cartiera, un laboratorio di moda etica fondato nel 2017 a Marzabotto, all’interno dell’ex cartiera di Lama di Reno. Qui prende vita un modello virtuoso di artigianato circolare: Cartiera recupera materiali di altissima qualità — pelli pregiate, tessuti e scampoli provenienti dalle filiere produttive di grandi marchi della moda, dell’arredamento e dell’automotive — trasformandoli in accessori unici, realizzati a mano con cura e competenza. Nulla viene sprecato: ciò che per l’industria sarebbe scarto, qui diventa risorsa e occasione di rinascita.
L’offerta di Cartiera è ampia e in costante evoluzione: borse, zaini, portadocumenti, pochette, portachiavi — tutti realizzati seguendo le tecniche della tradizione artigianale italiana. Ogni creazione è il risultato di un sapere tecnico preciso e di una visione sostenibile, che guarda al design senza dimenticare la responsabilità verso l’ambiente.
Ma Cartiera è anche un’impresa sociale dove lavorano migranti, rifugiati e persone in situazione di svantaggio, affiancate da maestri pellettieri ed esperti artigiani. Il laboratorio nasce dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Lai-momo e l’Ethical Fashion Initiative dell’ONU, con l’obiettivo di unire lavoro dignitoso, integrazione e sostenibilità. Tra i partner che hanno scelto di sostenere e valorizzare questa realtà c’è anche Day, che ha commissionato a Cartiera accessori personalizzati, contribuendo allo sviluppo di un modello produttivo etico e a basso impatto.
Questa collaborazione riflette un impegno più ampio: Day è una Società Benefit, cioè un’impresa che ha scelto di integrare nel proprio statuto finalità ambientali e sociali accanto agli obiettivi economici. Significa operare ogni giorno per creare un impatto positivo e duraturo, mettendo al centro il benessere delle persone, la tutela dell’ambiente e il valore della collaborazione. Un modo concreto per dimostrare che un’impresa può crescere facendo la differenza, non solo nei bilanci, ma anche nella vita delle comunità.
Sono un dipendente enel, e siamo alle solite con la vostra carta buoni pasto, questa è la seconda volta che la cambiate, come al solito carta non valida con un residuo di 12 buoni, non è possibile che date un servizio che non funziona, lunedì farò un’ameil presso la mia azienda, ma spero lunedì di contattare un responsabile.