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Novembre 09, 2018
News

Startup Last Minute Sotto Casa integrata tra le offerte di Day gruppo UP

Day Gruppo Up, smart company che opera nel mercato dei servizi alle imprese e alla persona per costruire benessere e migliorare la vita, annuncia un importante accordo con la startup anti-spreco-alimentare Last Minute Sotto Casa che da oggi figura nel portfolio offerto dal brand. Last Minute Sotto Casa nasce nel 2015 dall'intuizione dei torinesi Francesco Ardito e Massimo Ivul ideatori di una App innovativa, nata all'interno dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di trasformare le eccedenze alimentari in risorsa, sia lato esercente che consumatore. Last Minute Sotto Casa è una start up che propone una formula semplice e originale di marketing di prossimità: per evitare che prodotti alimentari in eccedenza vengano gettati a fine giornata, l’esercente pubblica sulla App (disponibile per iOS e Android) un annuncio "last minute" che viene visualizzato tramite notifica push in tempo reale da tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che possono acquistare un prodotto fresco, ad un prezzo scontato dal 40% in su. L’App e il portale danno, inoltre, la possibilità ai cittadini di indicare a che distanza da casa desiderino ricevere i "food-alert" e da quali tipologie di negozio, ricevendo così solo offerte specifiche “sotto-casa” e solo per le categorie di prodotto desiderate. Una nuova strategia di comunicazione partirà dalla città di Bologna con l’obiettivo di far crescere LMSC grazie ai mezzi e agli strumenti di Day Gruppo Up. Saranno coinvolti i 600.000 utilizzatori quotidiani dei buoni pasto e i 110.000 esercizi affiliati in un piano di sviluppo e diffusione della App a livello nazionale. In linea con la sua filosofia sempre rivolta all'innovazione, Day Gruppo Up ha riconosciuto l’idea Win Win Win! che sta alla base di Last Minute Sotto Casa. È infatti semplice comprendere come a vincere siano tutti gli attori coinvolti: il commerciante, che limita le perdite, vendendo a prezzo scontato prodotti che altrimenti diverrebbero spazzatura, vince il consumatore che acquista prodotti ancora freschi a metà prezzo, a due passi da casa; vince l’ambiente, perché il cibo che si avvicina alla data di scadenza non diventa un rifiuto, ma risorsa! [caption id="attachment_18861" align="alignright" width="300"] Marc Buisson, Presidente e Amministratore Delegato di Day gruppo UP[/caption] Marc Buisson, Presidente e AD di Day Gruppo Up: "Da tempo cercavamo una soluzione efficace a una delle esigenze presentate dagli esercizi convenzionati che ritirano quotidianamente i buoni pasto. La costante innovazione e l’attenzione e valorizzazione delle start-up ad alto potenziale fanno parte del DNA di Day e del gruppo internazionale Up. In quest’ottica si consolida la collaborazione avviata due anni fa tra Day e Last Minute Sotto Casa, che pur mantenendo il suo brand e la sua app autonoma, diventerà uno dei plus della nostra offerta. Il Gruppo, presente in 19 Paesi con servizi offerti a 25 milioni di persone, è interessato, dopo una prima fase qui in Italia, a dare visibilità a LMSC anche a livello internazionale"   [caption id="attachment_17889" align="alignright" width="300"] Francesco Ardito, cofounder LMSC[/caption] Francesco Ardito, fondatore di LMSC: "In questi anni il progetto è cresciuto, avvicinandosi ai 100.000 utenti registrati ed includendo nell'offerta, oltre ai piccoli esercizi di prossimità, anche i supermarket, realtà che spesso si trova a dover gestire il problema delle eccedenze alimentari. Nella quasi totalità dei casi, una startup per crescere significativamente ha bisogno di risorse economiche e strutturali importanti. La futura presenza del gruppo UP, particolarmente attento e attivo sui temi sostenibilità ambientale ed economia circolare, rappresenta un passaggio fondamentale, che ci riempie di energia, orgoglio e soddisfazione e che ci consentirà sicuramente di accelerare la crescita del progetto e di incrementare le tonnellate di cibo salvate dalla spazzatura". Forte del modello della capogruppo francese Gruppo Up - che da oltre 50 anni opera a livello internazionale su 4 continenti, ambasciatore dell'economia e del progresso sociale nel mondo - Day è stata protagonista in questi 30 anni di una spiccata evoluzione societaria che l’ha spinta alla costante propensione all'innovazione e alla differenziazione dei servizi offerti. Investire in ricerca fa parte del DNA di Day, ne è un esempio concreto il dipartimento innovazione creato ad hoc per favorire lo scouting di startup e lo sviluppo di progetti innovativi. Un approccio che fa superare i confini aziendali per innescare meccanismi virtuosi di partnership e networking con startup ad alto potenziale, acceleratori e partner esterni, un vero e proprio spirito d’innovazione che ha portato l’azienda a distinguersi e primeggiare nel settore. La partnership con l’APP anti-spreco LMSC rappresenta quindi un nuovo passo importante all'interno del progetto di Open Innovation del brand. “Grazie a LMSC riusciremo ad offrire un servizio in più ai nostri partner affiliati - continua il Presidente Marc Buisson - che potranno incrementare il loro giro d'affari e - allo stesso tempo – UP Day contribuirà concretamente a far sì che tonnellate di cibo destinato a diventare rifiuto si possa trasformare in risorsa!”
Agosto 10, 2018
Buoni Pasto

Tutti pazzi per i prodotti biologici. Sono davvero più sani?

Negli ultimi anni è cresciuto moltissimo il mercato alimentare biologico. Tanti scelgono prodotti con la dicitura "bio" e non solo alimentari freschi, frutta e verdura. I supermercati si sono adeguati alla domanda e ospitano sugli scaffali una varietà sempre maggiore di prodotti biologici. Gli alimenti biologici sono prodotti alimentari ottenuti dall'agricoltura biologica, che applica tecniche produttive che escludono l'uso di prodotti chimici di sintesi (concimi, antiparassitari, pesticidi), utilizzando come fertilizzanti prodotti derivati dal mondo naturale (animale, vegetale o minerale) e applicano tecniche di lotta biologica contro malattie del mondo vegetale, quindi escludendo qualsiasi organismo geneticamente modificato. In questo modo, si conservano e migliorano le caratteristiche del suolo rispettando le forme di vita e la biodiversità. “La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull'interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali”. (Fonte: Reg. CE n. 834/07) Le caratteristiche degli alimenti biologici Quali caratteristiche devono avere gli alimenti biologici? Il sito L'Albero Bio dà indicazioni preziose: Vengono prodotti senza uso di pesticidi, concimi chimici di sintesi, ormoni, additivi, coloranti e conservanti Non devono contenere alcuna traccia di ingredienti transgenici essendo per legge OGM free al 100%. Nei prodotti convenzionali c’è una tolleranza dello 0,9% di OGM (organismi geneticamente modificati) senza obbligo di dichiarazione in etichetta, cosa che può trarre in inganno il consumatore, esponendolo inconsapevolmente a dei rischi Analisi effettuate sugli alimenti biologici evidenziano contenuti in vitamine, zuccheri, polifenoli, flavonoidi, antiossidanti, minerali e materia secca superiori rispetto agli alimenti convenzionali e contenuti in nitrati (sostanze potenzialmente cancerogene) nettamente inferiori. È stato calcolato che nutrendosi di cibi biologici si riduce del 30-40% l’assunzione giornaliera di nitrati. La frutta e la verdura sono prodotte rispettando la stagionalità: non sono consentite maturazioni forzate, né trattamenti con agenti chimici di sintesi per la conservazione per il metodo in cui vengono prodotti non danneggiano l’ambiente, contribuendo anzi alla salvaguardia degli equilibri dell'ecosistema e alla tutela delle risorse naturali (suolo, atmosfera, acque sotterranee e superficiali, organismi animali e vegetali, biodiversità, ecc.). L’agricoltura biologica consente inoltre un grande risparmio energetico, in quanto non vengono usati prodotti di sintesi derivati dal petrolio e si riducono notevolmente i consumi energetici per le lavorazioni del terreno il quale, accumulando humus, diviene più soffice e immobilizza nello stesso tempo moltissima anidride carbonica che diventa sostanza organica, diminuendo l’effetto serra. Sono nate catene di negozi che vendono prodotti esclusivamente biologici. La più conosciuta è NaturaSì, convenzionata con Day gruppo UP, che ritira i buoni pasto.
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