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Dicembre 16, 2020
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Corporate wellness: la nuova frontiera del welfare aziendale
Sempre più aziende italiane scelgono di affidarsi al corporate wellness per garantire la salute e il benessere dei collaboratori. Scopri di cosa si tratta.
Sono sempre di più le aziende che decidono di adottare dei programmi di corporate wellness per migliorare la qualità della vita e il work-life balance dei dipendenti. Si tratta, infatti, di una maniera innovativa di attuare politiche di welfare aziendale capaci di offrire vantaggi concreti a chi le predispone e a chi ne usufruisce.
In questo articolo potrai scoprire cos’è il corporate wellness e qual è il modo migliore di integrarlo in un’azienda.
Corporate wellness: che cos'è?
Quello di corporate wellness, o benessere aziendale, è un concetto molto ampio, che comprende tutte quelle iniziative volte a migliorare la salute e il benessere dei lavoratori.
La corporate wellness non è una novità, specialmente per le grandi aziende statunitensi, che già negli anni ’70 si occupavano con particolare attenzione di salute e sicurezza sul posto di lavoro. A partire dagli anni ’80, in America, molte imprese hanno iniziato a offrire ai dipendenti programmi che promuovevano uno stile di vita corretto.
In Italia sono poche le aziende che hanno iniziato a interessarsi a questa materia prima degli anni 2000. Tra gli esempi più significativi possiamo citare Olivetti, Ferrari e Barilla. Solo negli ultimi anni, quando si è iniziato a dare più importanza al welfare aziendale, sono stati introdotti i primi programmi di corporate wellness, perché ci si è resi conto dei tanti vantaggi che comporta sia per le aziende, sia per i loro collaboratori.
I vantaggi del corporate wellness per le aziende
I vantaggi per le imprese che decidono di migliorare lo stile di vita dei dipendenti attraverso l’attuazione di piani che promuovano il benessere fisico e mentale dei lavoratori sono numerosi, a partire dal miglioramento delle performance aziendali:
riduzione dell’assenteismo;
miglioramento della cultura aziendale;
aumento del fatturato e della produttività;
miglioramento dello spirito di gruppo e della collaborazione dei lavoratori;
fidelizzazione dei dipendenti;
aumento della soddisfazione dei clienti;
accesso a una tassazione agevolata per i beni e i servizi offerti ai dipendenti;
miglioramento dell’immagine aziendale.
I vantaggi del corporate wellness per i lavoratori
Perché l’azienda possa trarre dei benefici dall’attuazione di progetti di corporate wellness, questi dovranno prima mostrare i loro effetti positivi sui lavoratori. Tra i vantaggi che i dipendenti ricavano dalle iniziative volte a promuovere il benessere aziendale ci sono:
riduzione dello stress;
miglioramento del work-life balance;
miglioramento delle proprie condizioni di salute;
aumento della produttività;
possibilità di accedere a un ampio paniere di servizi.
Quali sono le caratteristiche di un piano di corporate wellness di successo?
Spesso le aziende investono tempo e denaro in programmi di corporate wellness che poi non danno i frutti sperati. Questo spesso avviene perché, in molti casi, le iniziative non vengono proposte e seguite nel modo corretto.
Perché un progetto di wellness aziendale offra i risultati sperati, chi si occupa di realizzarlo deve tenere presenti le caratteristiche di un programma di corporate wellness di successo, che sono:
utilizzare strategie che siano al passo coi tempi (ad esempio, utilizzando la convenzione a Fitprime presente nei piani di welfare proposti da Day);
offrire proposte diverse tra loro ma interconnesse;
realizzare un piano semplice e alla portata di tutti, che offra una certa flessibilità sia a chi
lo gestisce, sia a chi ne usufruisce;
seguire da vicino i dipendenti, incoraggiandoli, rispondendo alle loro domande e chiarendo eventuali dubbi;
monitorarne l’andamento in maniera intelligente;
rendere il piano facoltativo e aggiornarlo spesso.
Cosa è compreso nel corporate wellness?
Nel corporate wellness è compreso tutto ciò che serve a garantire il benessere di una persona, a partire da spazi di lavoro salubri fino ad arrivare a percorsi personalizzati.
Servizi per il benessere
Tra i servizi per il benessere rientrano tutte quelle misure che servono ad offrire un maggiore benessere ai lavoratori mentre si trovano sul luogo di lavoro:
creazione di spazi ampi e luminosi, arredati in modo da garantire il benessere e ridurre lo stress;
realizzazione di aree dedicate al relax;
creazione di palestre aziendali;
offerta di benefit, come i voucher welfare e di un pacchetto di beni e servizi dedicati al wellbeing, come l’abbonamento in palestra, per incentivare l’attività sportiva;
offrire un servizio mensa con pasti bilanciati o proporre snack sani e nutrienti nell’area adibita alle pause.
Servizi di prevenzione e salute
L’offerta di servizi di prevenzione che consentano al dipendente di prendersi cura della propria salute e di quella dei propri familiari è un’altra pietra miliare del corporate wellness.
Tra le misure di welfare che rientrano in questa categoria ci sono l’offerta di una polizza sanitaria e la convenzione con servizi dedicati alla salute presenti sul territorio (ad esempio laboratori di analisi e studi dentistici).
Anche la prevenzione dei tumori attraverso uno stile di vita sano fa parte dei servizi dedicati alla salute. Essa può avvenire sia attraverso l’offerta di corsi che ne sottolineino l’importanza, sia mediante la stipula di convenzioni con strutture che possano offrire controlli periodici ai collaboratori.
Politiche di people development
Le politiche di people development comprendono tutte quelle iniziative che permettono di creare maggiore armonia tra i lavoratori e migliorare le loro performance, come le attività di team building per l’ottimizzazione delle dinamiche tra i dipendenti, i corsi di stress management, il training per il miglioramento della leadership.
Servizi per la comunicazione del benessere
I servizi per la comunicazione del benessere sono importanti tanto quanto quelli che offrono la possibilità di migliorare il proprio benessere fisico e mentale.
Perché un progetto di corporate wellness abbia successo, infatti, i dipendenti devono essere adeguatamente informati sulle sue finalità e formati sulle possibilità che hanno a disposizione per migliorare la propria alimentazione e il proprio stile di vita.
In questi servizi rientrano non solo le attività di formazione quali sono i seminari e l’attività di coaching, gli sportelli informativi, ma anche la promozione di attività fisica regolare (ad esempio scegliere uno sport aziendale e organizzare allenamenti e tornei o dare la possibilità di partecipare a sport di squadra).
Corporate wellness e wellbeing
Hai intenzione di offrire ai tuoi collaboratori dei servizi di corporate wellness ma non sai da che parte iniziare? Ecco alcune buone pratiche, facili da attuare, che potranno offrire dei benefici concreti al tuo staff:
Favorire il work-life balance attraverso lo smart working
Lo smart working, se applicato in maniera corretta, è un ottimo strumento per favorire la conciliazione vita-lavoro dei dipendenti, ridurre lo stress e migliorare le loro performance.
Proporre la possibilità di lavorare da casa per uno o più giorni a settimana è un buon punto di partenza per iniziare ad applicare la corporate wellness.
Promuovere l’attività fisica in ufficio
Spesso, quando si trascorrono lunghe ore seduti, si possono presentare dei problemi di postura che causano mal di schiena e dolori cervicali. Per questo è importante promuovere dell’attività fisica leggera che si possa svolgere in ufficio, insegnando ai lavoratori come migliorare la postura attraverso gli esercizi da scrivania o offrendo piccole sessioni di sport come lo yoga e il pilates.
Promuovere la mindfulness
La mindfulness è quello stato di benessere fisico e mentale che si raggiunge attraverso il rilassamento profondo e l’equilibrio della mente e del corpo.
Per aiutare i propri collaboratori a trovare il proprio equilibrio interiore si possono organizzare corsi e seminari oppure predisporre pacchetti welfare che offrano la possibilità di accedere a corsi di mindfulness e rilassamento.
Promuovere una dieta sana
Promuovere una dieta sana significa promuovere la partecipazione a corsi aziendali che spieghino l’importanza di una nutrizione equilibrata, ma anche proporre menu che contengano piatti sani ed equilibrati e offrire spuntini che diano energia senza appesantire, ad esempio aderendo ad iniziative di welfare aziendale come Up Fruit di Day, che prevede di far arrivare ogni settimana frutta fresca nelle aziende.
Promuovere le iniziative legate al corporate wellness
Affinché i lavoratori comprendano l’importanza di prendersi cura della propria salute e del proprio benessere e usufruiscano delle iniziative proposte dall’azienda è importante che quest’ultima fornisca loro un’informazione puntuale e capillare su tutti i servizi a loro disposizione e sulle iniziative intraprese per migliorare il loro benessere.
Dare l’esempio
Perché i lavoratori comprendano i vantaggi del wellness aziendale e aderiscano con entusiasmo alle attività proposte è necessario offrire loro degli esempi concreti. Esempi che devono venire dai manager e dai dirigenti. Se, infatti, un dirigente mangia cibi poco sani e non fa attività fisica, non risulta credibile nel momento in cui propone delle iniziative legate all’alimentazione sana e allo sport.
Adesso che sai cos’è il corporate wellness e ne hai compreso i vantaggi, puoi pianificare le iniziative più adatte a garantire il benessere dei tuoi collaboratori.

Marzo 18, 0205
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Strumenti pratici per aumentare la motivazione del personale e migliorare il clima aziendale
Sapere cosa spinge le persone a dare il meglio di sé sul lavoro è il punto di partenza per aumentare la motivazione dei dipendenti e migliorare il clima aziendale.
Il concetto di motivazione, in economia, comprende tutte quelle azioni messe in campo dall’azienda per incentivare i dipendenti a dare il meglio di sé in ambito lavorativo. Il ruolo del manager non è solo far funzionare un ufficio in modo efficiente e raggiungere gli obiettivi a ogni costo, ma anche quello di capire cos'è che spinge i suoi collaboratori a dare il meglio sul lavoro e offrire loro i giusti incentivi per aumentarne la motivazione. In questo articolo ti aiuteremo a capire perché è importante aumentare la motivazione del personale e quali strumenti utilizzare per raggiungere questo scopo.
Cos'è la motivazione del personale
Perché è importante aumentare la motivazione del personale in azienda?
Come migliorare il clima aziendale
Strumenti pratici per aumentare la motivazione del personale
Cos’è la motivazione del personale
La motivazione del personale è una parte fondamentale di quella che viene definita competenza. Più una persona ama il suo lavoro ed è incentivata a svolgerlo al meglio, più risulterà competente e produttiva. Al contrario, una persona che svolge un mestiere che non ama o non è incentivata a svolgerlo al meglio, risulterà poco competente e produttiva.
La motivazione, quindi, è un qualcosa di intrinseco, che viene da dentro. Tuttavia, è sbagliato pensare che essa possa essere influenzata solo dalla volontà del lavoratore. Ci sono tanti fattori esterni che possono influire in maniera positiva o negativa sulla motivazione di una persona. Se ci si trova a lavorare in un ambiente poco stimolante, in cui si pretende di ottenere risultati senza offrire alcun incentivo, dove la comunicazione tra manager e collaboratori e tra gli stessi lavoratori è scarsa e dove si respira un clima di sfiducia, anche la persona più motivata si sente poco incentivata a dare il meglio di sé.
Se, invece, l’ambiente di lavoro risulta stimolante, vengono offerti incentivi alle persone che raggiungono determinati obiettivi, tra manager e lavoratori ci sono dialogo e collaborazione, le persone si sentono più motivate e maggiormente coinvolte nelle sorti dell’azienda. Negli ultimi anni, la motivazione ha integrato anche aspetti legati al benessere psicofisico e all’inclusione. Sempre più aziende si concentrano sul fornire ambienti di lavoro ibridi e flessibili, promuovendo un equilibrio vita-lavoro e valorizzando diversità e inclusione come leve fondamentali della motivazione. Questi elementi, oggi, sono riconosciuti come fattori chiave per la soddisfazione e l’engagement del personale.
Perché è importante aumentare la motivazione del personale in azienda?
La soddisfazione dei propri dipendenti dovrebbe essere una priorità per qualsiasi azienda. Le risorse umane, infatti, sono il capitale più prezioso di cui un’impresa dispone.
Quando i dipendenti sono insoddisfatti e hanno come unico obiettivo quello di portare a casa lo stipendio, tutta l’azienda ne risente:
il clima aziendale è teso;
cala la produttività;
la reputazione dell’azienda perde di prestigio.
Assicurarsi che il personale sia sempre motivato, soddisfatto del proprio ruolo e si senta coinvolto in prima persona nelle sorti dell’azienda per cui lavora rappresenta un vantaggio enorme, che non deve essere trascurato. Tra i tanti benefici che un’impresa ottiene dall’avere dipendenti soddisfatti del lavoro che svolgono ci sono:
aumento della produttività. Le persone che si sentono motivate nello svolgimento dei propri compiti diventano più produttive ed efficienti;
aumento della competitività dell’impresa sul mercato. Aumentare la propria produttività significa anche essere maggiormente competitivi;
aumento della capacità di problem solving;
miglioramento dell’immagine aziendale. Quando si ottengono buoni risultati e si hanno dipendenti soddisfatti, questo si riflette anche sull’immagine di sé che si presenta all’esterno;
maggiore soddisfazione dei clienti;
riduzione del turnover. Quando le persone sono soddisfatte della propria posizione lavorativa, sono meno inclini a cercare nuove opportunità di carriera altrove;
capacità di attrarre talenti. Mostrare tutte le agevolazioni di cui godono i dipendenti e la loro soddisfazione durante i processi di selezione del personale permette di attrarre i lavoratori più talentuosi.
maggiore resilienza organizzativa. Aziende con dipendenti motivati e coinvolti riescono ad adattarsi più rapidamente ai cambiamenti e alle crisi, come la continua evoluzione tecnologica e le dinamiche di mercato post-pandemia.
Come migliorare il clima aziendale
Per migliorare il clima aziendale bisogna innanzitutto eseguire una valutazione della soddisfazione del personale. Dopo aver analizzato la situazione si potrà iniziare a lavorare sulla motivazione dei dipendenti, attuando iniziative che aumentino la loro fiducia e migliorino le relazioni tra colleghi.
Come riconoscere dei lavoratori poco motivati?
Per ottenere un miglioramento del clima aziendale, e, di conseguenza, delle prestazioni dei lavoratori, si deve innanzitutto imparare a cogliere quei segnali che indicano che i lavoratori sono poco motivati. Ecco quali sono i più evidenti:
diminuzione della produttività. Il segnale più evidente della scarsa motivazione dei dipendenti è sicuramente il calo generale della produttività;
scarsa propensione a lavorare in team. Un lavoratore poco motivato tende ad isolarsi dai colleghi e a lavorare per conto suo;
frequente richiesta di giorni liberi. I lavoratori poco soddisfatti della propria occupazione, spesso, lavorano in modo discontinuo, chiedendo spesso giorni liberi e permessi;
diminuzione dell’orario di lavoro. Le persone demotivate tendono ad arrivare in ritardo al lavoro, a fare pause più lunghe del dovuto e a terminare in anticipo la giornata lavorativa.
A queste manifestazioni evidenti si aggiungono segnali più sottili legati alla qualità del lavoro in smart working o ibrido, come ridotta partecipazione alle riunioni virtuali o mancanza di coinvolgimento nelle piattaforme collaborative, oggi strumenti fondamentali per il lavoro quotidiano.
Come motivare i dipendenti e aumentare il clima aziendale
Una volta che sono stati individuati i segnali che indicano che il personale non è sufficientemente motivato e coinvolto nelle sorti dell’azienda, si può iniziare a lavorare per migliorare la situazione, attuando diverse misure che aiutino a creare armonia nel gruppo di lavoro, abbattano lo stress e facciano sentire ogni collaboratore più partecipe. Per ottenere questo risultato si dovrebbe:
creare un ambiente di lavoro positivo. Non solo rendendo gli spazi più accoglienti, ma anche migliorando le relazioni tra le persone. Proporre delle attività di team building può essere utile allo scopo;
fissare degli obiettivi chiari, specifici e raggiungibili. Avere obiettivi certi e raggiungibili è fondamentale per creare quel benessere organizzativo che è alla base di un’azienda produttiva;
incentivare il dialogo. Un gruppo di lavoro affiatato è un gruppo dove le persone sono libere di dialogare in maniera costruttiva, condividendo suggerimenti e idee per migliorare l’efficienza e la produttività e trovare nuove opportunità;
incentivare la flessibilità, ad esempio offrendo ai lavoratori la possibilità di lavorare in smart working. Affermare la propria leadership non significa controllare che i propri collaboratori si presentino tutti i giorni in ufficio. Significa, piuttosto, mostrare fiducia nella loro capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, anche quando sono lontani dall’ufficio;
premiare il raggiungimento degli obiettivi. Offrire degli incentivi come premi di risultato, aumenti di stipendio o avanzamenti di carriera quando vengono raggiunti determinati obiettivi è un buon modo per aumentare la motivazione del personale;
offrire concrete opportunità di sviluppo Serve non solo a incentivare i dipendenti a dare il meglio di sé, ma anche ad attrarre nuovi talenti.
Negli ultimi anni, inoltre, si è data maggiore attenzione al supporto alla salute mentale e all’adozione di programmi di benessere olistico (es. mindfulness, coaching, sport aziendali). Questi interventi si sono dimostrati efficaci per aumentare la resilienza personale e collettiva e migliorare la motivazione. Anche la formazione continua oggi punta sempre di più su percorsi personalizzati, che combinano lezioni in presenza e online (blended learning) e contenuti brevi e focalizzati (microlearning), per adattarsi meglio alle esigenze individuali delle persone e mantenerne alto il coinvolgimento.
Strumenti pratici per aumentare la motivazione del personale
Il miglioramento della motivazione del personale passa anche attraverso la creazione di piani di welfare aziendale ben strutturati, che sappiano rispondere alle esigenze di tutti i lavoratori.
Ecco quali sono le misure di welfare aziendale e i benefit che possono aumentare la soddisfazione dei dipendenti e attrarre nuovi collaboratori talentuosi.
Buoni pasto
Le aziende che non hanno a disposizione una mensa aziendale possono offrire ai propri collaboratori la possibilità di usufruire di buoni pasto per la pausa pranzo. I buoni pasto possono essere utilizzati per acquistare pasti già pronti e generi alimentari presso ristoranti, supermercati, gastronomie, bar e anche online. Sono esenti dalla tassazione fino a un massimo di 8 euro per i buoni elettronici e di 4 per quelli cartacei. Nel 2025 il buono pasto si conferma uno degli strumenti di welfare aziendale più apprezzati: non solo sostiene il potere d’acquisto delle persone, ma è anche facilmente fruibile e personalizzabile, contribuendo al benessere quotidiano dei lavoratori.
Auto, telefono e pc aziendale
Tra i benefit più apprezzati dai lavoratori più giovani, ma anche da coloro che abitano lontano dall’ufficio o lavorano spesso in smart working ci sono l’auto, il telefono e il pc aziendali. Offrire questi incentivi non solo dimostra la propria fiducia nei confronti dei dipendenti, ma li aiuta a ridurre le spese fisse che possono incidere sul bilancio familiare.
Rimborso delle spese di trasporto
Il rimborso delle spese di trasporto, come l’abbonamento dell’autobus o del treno, è un incentivo molto apprezzato dai lavoratori pendolari.
Benefit rivolti al nucleo familiare
I lavoratori che hanno una famiglia apprezzano particolarmente i benefit offerti ai componenti del loro nucleo familiare, come ad esempio il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di libri scolastici o per il pagamento delle rette scolastiche e universitarie. Molte aziende includono tra le misure di welfare anche contributi per servizi educativi integrativi (doposcuola, centri estivi, corsi sportivi e musicali), agevolazioni per l’assistenza all’infanzia o agli anziani e, in alcuni casi, pacchetti di welfare flessibile che permettono di scegliere i benefit più utili in base alla propria fase di vita.
Previdenza integrativa e polizze sanitarie
In un periodo in cui il welfare di stato è sempre più precario, lavorare per un’azienda che offra garanzie come la possibilità di costruirsi una pensione integrativa o di avere una polizza sanitaria che copra eventuali spese mediche è un forte incentivo per un lavoratore.
Voucher welfare
L’offerta di voucher welfare che possano essere convertiti in beni e servizi in sostituzione del premio di risultato in denaro rende felici molti lavoratori, che, in questo modo, possono usufruire in toto della somma messa a loro disposizione dall’azienda, senza vederla erosa dalle tasse. Una soluzione questa che lascia al dipendente una grandissima autonomia di scelta per assecondare completamente le sue esigenze, conciliando vita privata e professionale in base alle proprie priorità — che si tratti di istruzione, salute, mobilità, cura della persona o anche semplicemente del piacere di regalarsi qualcosa, senza sensi di colpa: un viaggio, il necessario per coltivare un hobby, un momento di benessere. Un modo concreto per sentirsi valorizzati come persone, non solo come lavoratori.
Oggi, il welfare aziendale si è ulteriormente ampliato con benefit digitali (abbonamenti a piattaforme di formazione online, servizi di consulenza psicologica a distanza), iniziative di sostenibilità (es. benefit legati alla mobilità green), e programmi di conciliazione vita-lavoro (es. asili aziendali, servizi di assistenza famiglia). La personalizzazione dei piani welfare è diventata un fattore chiave per rispondere alle diverse esigenze generazionali e migliorare l’engagement complessivo. In questo contesto, soluzioni come Day Welfare aiutano le aziende a costruire percorsi su misura, facili da gestire e capaci di valorizzare davvero ogni persona, offrendo a ciascun lavoratore la libertà di scegliere i benefit più adatti al proprio stile di vita.
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