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Ottobre 04, 2011
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Il benessere si ritrova in ufficio con lo yoga da scrivania
Secondo una ricerca effettuata dagli studiosi della Ohio State University (Usa) e pubblicata sulla rivista di settore Health Education & Behavior, basterebbe una seduta di yoga o di meditazione direttamente in ufficio per allentare tutte le tensioni fisiche e mentali che spesso ci assalgono sul luogo di lavoro.
Lo studio è stato condotto su un gruppo di impiegati ai quali è stato chiesto di praticare direttamente nella postazione di lavoro e per un'ora al giorno la tecnica di meditazione chiamata MBRS (Mindfulness-Based Stress Reduction) seguita da venti minuti di yoga. Dopo sole sei settimane gli impiegati coinvolti hanno dichiarato di aver rilevato un deciso miglioramento nel sonno notturno e una riduzione dell'ansia quantificabile attorno al 10%.
Se siete curiosi di testare su voi stessi i benefici risultati della ricerca, vi proponiamo qualche semplice esercizio di yoga da scrivania. Il primo favorisce la distensione del petto: seduti in posizione corretta, allargate le braccia e stiratele dietro la schiena, con le mani unite. Respirate a fondo e sentirete la mente rilassarsi.
Quando vi sentirete pronti passate al secondo esercizio. Fermi nella stessa posizione, posizionate le mani nella parte bassa della schiena, con il palmo verso l’esterno e la spina dorsale a dividerle. Inspirate profondamente sollevando il petto verso l’alto: la vostra respirazione si farà più profonda e regolare.
Procedete infine con il terzo esercizio: tendete un braccio e sollevatelo sulla testa, allungandovi delicatamente ma in modo deciso verso il lato opposto. Mentre eseguite questa torsione l’altro braccio dovrà stare poggiato sulle ginocchia. Respirate profondamente e tenete la testa in linea con la spina dorsale. Eseguite lo steso movimento anche con l'altro braccio e vi troverete in men che non si dica con mente, respiro e schiena più distesi.
Giugno 08, 2011
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Buono Cadhoc : un prodotto internazionale da oggi anche in Italia.
Il Buono Cadhoc è uno dei prodotti più importanti del Gruppo Chèque Déjeuner, partner economico e sociale delle imprese e della collettività da più di 45 anni in Francia.
Festività, ricorrenze familiari, incentivi commerciali, programmi di fidelizzazione, qualsiasi sia l’occasione, Cadhoc è la soluzione per soddisfare qualsiasi necessità e desiderio.
Per gratificare il personale, premiare i clienti, incentivare il trade e la forza vendita, Cadhoc è la soluzione più semplice ed efficace a costi competitivi.
Chi sceglie Cadhoc regala ai suoi dipendenti e a tutti i suoi collaboratori la libertà di esaudire i loro desideri.
Cadhoc non concorre a formare reddito da lavoro dipendente, quindi è esente da oneri fiscali e previdenziali fino a 258,23 euro per persona l’anno ed è deducibile al 100% ( art. 51 comma 3 T.U.I.R. ).
Come omaggio aziendale a clienti, rivenditori, agenti, fornitori è interamente deducibile, fino a un valore complessivo di 50,00 euro. ( art. 108, comma 2 T.U.I.R. ).
Collegandosi al sito www.cadhoc.it è possibile visualizzare i migliaia di negozi convenzionati in tutta Italia.
La rete dei partner Cadhoc comprende le migliori catene nazionali: Athletes World, Avanzi, Bata, Billa, Boggi, Bruno Magli, Cisalfa, Comet, La Rinascente, Librerie Coop, Salmoiraghi e Viganò, Toys e tanti altri ancora.
Presto con Cadhoc sarà possibile fare shopping on line seduti comodamente a casa con la famiglia. Grazie alla collaborazione con un partner affidabile, il regalo verrà consegnato in 24/48 ore dall’ordine.
Cadhoc : incentivare, fidelizzare, regalare un’emozione.
Marzo 26, 2010
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Pausa pranzo di cammino per smaltire i chili superflui e tornare in forma
Abbiamo ancora i panettoni natalizi che avvolgono adiposamente il punto vita? La vita sedentaria in ufficio non ci consente di rimetterci in forma come desidereremmo? Proposta: passare la pausa pranzo camminando. Un 'ora di camminata al giorno quotidiana consente di bruciare calorie e di ottenere numerosi benefici.
Secondo uno studio dell’Ospedale delle Donne e della scuola di medicina di Harvard a Boston, un’ora di camminata corrisponde ad un allenamento di intensità medio-alta, e apporta all’organismo gli stessi benefici di una sessione di esercizi. Lo studio è stato condotto su 34.000 casi di donne di 54 anni per più di 13 anni.
Dalla ricerca è emerso che chi cammina per 60 minuti ha maggiori possibilità di mantenere il proprio peso forma e di evitare i chili di troppo, e di riuscire a mantenersi in forma di più di chi è a dieta. Lo studio è stato condotto su casi di donne, ma ciò non toglie che la passeggiata di un’oretta possa far bene anche ai signori.
L’ansia per la prova costume vi toglie il sonno? E voi togliete i chili superflui camminando. Ovviamente sarà opportuno mangiare mentre si cammina, e cosa ingurgitare per non vanificare gli effetti è un altro paio di maniche...
Settembre 29, 2009
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Soluzioni:colazione con i buoni pasto? Si può fare.
Libero professionista? Vuoi scaricare anche le spese per la colazione oltre che quelle del pranzo? Mai pensato ai buoni pasto?
I liberi professionisti possono acquistare buoni pasto dell'importo che desiderano, optando anche per più valori contemporaneamente. In questo modo possono scegliere tagli di buoni più alti in caso di pranzo o cena in ristoranti e anche più piccoli per quelle spese nei bar di importi limitati.
E' questo il motivo per cui sul sito Dayshop è possibile acquistare buoni da €3.00. Un libero professionista (o un agente di commercio) non può recuperare gli importi spesi che non siano corredati da fattura e per piccoli importi spesso la documentazione necessaria non viene rilasciata. Si può ottimizzare quindi l'utilizzo del buono pasto anche per questo utilizzo che consente di avere un unica fattura (a fronte di ognuna per ogni volta che ci si reca dal ristoratore) e di poter spendere il buono pasto anche per importi estremamente piccoli (un caffè e una brioche).
Vi invitiamo a fare un giro su Dayshop, il sito on-line per acquistare in assoluta comodità e facilità i blocchetti di buoni pasto pagando con carta di credito o bonifico anticipato, oppure si può visitare il sito ufficiale di Day Ristoservice Spa per trovare i recapiti e avere un contatto diretto per ulteriori informazioni.
Marzo 27, 2009
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Buoni pasto a 5 euro? Non ci stiamo più.
Il valore medio di un buono pasto (intorno ai 5 euro) non è più sufficiente per un vero pranzo: quasi sempre, un ticket basta appena per un panino e una bottiglietta d’acqua* (se va bene, ci entra anche un caffè). Questo lo sappiamo tutti. Ma non tutti sanno il perché.
La quota defiscalizzata del buono pasto è stabilita per legge: in Italia è ferma a 5,29 euro. Da dodici anni. Oltre questa cifra il buono non è più considerato un “servizio sostitutivo di mensa”, quindi scattano tasse e contributi per azienda e dipendenti. Da notare che il valore esentasse in Spagna è di 9 euro, in Francia di 7 euro, in Portogallo di 6,70 euro.
Un problema per i lavoratori, per i ristoratori e per le aziende, soprattutto in tempo di crisi. Ma possiamo fare qualcosa.
Facciamo sapere che “non ci stiamo più”.
Lascia un commento a questo post. Chiedi anche tu un buono pasto di livello europeo.
Puoi dire quello che pensi, raccontare la tua esperienza personale o lasciare un semplice “ok”. L’importante è affermare che un buono pasto più “ampio” è una concreta esigenza quotidiana. Per tutti.
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*Fonte Federconsumatori, settembre 2008
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