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Employee Engagement: cos'è e quali sono le strategie usate
Welfare Aziendale

Employee engagement, le strategie per coinvolgere i dipendenti in azienda

La felicità e la soddisfazione dei dipendenti giocano un ruolo fondamentale nel successo di un’azienda. Ecco perché non si può ignorare l’employee engagement, ossia il livello di coinvolgimento dei dipendenti nelle sorti dell’impresa.

Sapere se i dipendenti della tua azienda vengono al lavoro solo per senso del dovere o perché amano davvero ciò che fanno. Capire quanto i valori dei singoli collaboratori siano allineati con quelli della tua attività. Comprendere se i benefit e le attività di team building programmate influenzano in modo positivo il clima e la cultura aziendale. Questi sono solo alcuni dei fattori che puoi valutare misurando l’employee engagement della tua impresa.

Se non ne hai mai sentito parlare prima o non hai ben chiaro in che modo possa aiutarti a migliorare il tuo business, potrai trovare utili i nostri consigli e le strategie per misurare l’employee engagement e coinvolgere i dipendenti in azienda.

 

Che cosa si intende per employee engagement?

Quando si parla di employee engagement si intende il coinvolgimento dei dipendenti nell’ambiente lavorativo. Per coinvolgimento si intendono le percezioni dei lavoratori circa la propria interazione quotidiana con i colleghi e con l’azienda e l’allineamento con i valori e la cultura aziendale.

Ogni giorno i dipendenti di un’azienda compiono azioni e prendono decisioni capaci di influenzare i colleghi e l’azienda stessa. Ugualmente, il modo in cui una compagnia tratta gli impiegati e il modo in cui i lavoratori si rapportano l’uno con l’altro può influenzare positivamente il clima aziendale o mettere a rischio la stabilità dell’azienda.

Va da sé, quindi, che i dipendenti che si sentono coinvolti nell’attività dell’azienda e nel raggiungimento degli obiettivi, e condividono gli stessi valori che la ispirano sono in grado di favorire il successo dell’impresa per cui lavorano e migliorarne le performance.

Best practices e strategie di employee engagement

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, in seguito alla pandemia è cresciuto il numero di lavoratori che non è più soddisfatto del proprio impiego ed è alla ricerca di nuove opportunità. Ma c’è di più: 1 dipendente si 4 dichiara che il suo senso di appartenenza all’organizzazione per cui lavora è fortemente diminuito tanto che, rispetto al 2020, l’engagement rate, cioè il tasso di coinvolgimento, è diminuito del 16%.

A dimostrazione di ciò, anche in Italia è sempre più diffuso il fenomeno della Great Resignation, cioè le dimissioni di massa che stanno interessando un po’ tutte le aziende del territorio, dalle più grandi alle più piccole. Come si può invertire questa rotta e migliorare l’employee engagement? Seguendo questi 5 consigli:

  • monitora l’employee engagement
  • ottimizza il processo di selezione del personale
  • offri formazione continua
  • investi nel benessere dei tuoi collaboratori con il welfare aziendale

Monitora l’employee engagement

Per sapere se la tua azienda sta andando nella direzione giusta, è importante monitorare periodicamente i livelli di soddisfazione e coinvolgimento dei dipendenti. Uno degli strumenti più utili che un’organizzazione ha a disposizione per ottenere un feedback dai propri collaboratori sono i sondaggi. Tra le risposte che indicano che un dipendente ha piena fiducia nella sua azienda e si sente coinvolto ci sono:

  • so cosa ci si aspetta da me e qual è il valore del mio lavoro;
  • ho le risorse e la formazione necessaria per svolgere al meglio il mio ruolo;
  • ho l’opportunità di dare il meglio di me ogni giorno;
  • l’importanza di ciò che faccio è spesso riconosciuta e premiata e mi vengono mosse critiche costruttive, quando è necessario;
  • mi fido del mio responsabile e so che ha a cuore i miei interessi;
  • le mie opinioni sono accolte nel modo giusto e tenute in considerazione;
  • ho l’opportunità di imparare e crescere dal punto di vista professionale e personale.

Se, dai sondaggi effettuati nella tua azienda, non emergono alcuni di questi aspetti, dovrai partire proprio da lì per aumentare il coinvolgimento dei tuoi collaboratori.

Ottimizza il processo di selezione del personale

L’employee engagement inizia nel momento stesso in cui un dipendente viene assunto. Per questo la prima cosa da fare è curare il processo di selezione del personale. Già a partire dall’annuncio di lavoro, un’azienda deve saper comunicare con chiarezza la propria mission, gli obiettivi e ciò che si aspetta dai propri collaboratori, ma anche i valori che ispirano il suo lavoro e i vantaggi che un collaboratore può ottenere. Questa stessa attenzione deve essere mantenuta anche nei primi colloqui e nella delicata fase di inserimento dei nuovi collaboratori in azienda.

Offri formazione continua

La formazione continua, il cosiddetto lifelong learning, è un elemento fondamentale per un’impresa che desideri avere una cultura aziendale solida e dipendenti gratificati. Offrire ai collaboratori la possibilità di acquisire nuove competenze, ma anche programmare attività di team building, contribuisce a far sentire i dipendenti apprezzati e tenuti nella giusta considerazione, migliorando il loro coinvolgimento nel successo dell’azienda.

Investi nel benessere dei tuoi collaboratori con il welfare aziendale

Uno degli strumenti più efficaci che hanno le aziende per dimostrare ai propri dipendenti quanto loro stessi e il loro lavoro siano tenuti in considerazione è il welfare aziendale. Tenere in giusta considerazione le necessità di ciascun lavoratore e offrire beni e servizi che lo aiutino a migliorare la qualità della propria vita e il bilanciamento tra lavoro e vita privata può davvero fare la differenza.

Per questo è importante che ogni azienda abbia attivo un piano di welfare ben strutturato, che comprenda misure capaci di accontentare le richieste dei lavoratori: dai buoni pasto allo smart working, dal rimborso per le spese di viaggio a quello per l’acquisto di testi scolastici per i figli dei dipendenti, sono tanti i benefit che un’azienda può mettere a disposizione dei collaboratori per aumentare il loro coinvolgimento.

Employee engagement ai tempi dello smart working

Tra i fattori che hanno contribuito a destabilizzare i costrutti aziendali esistenti e, di conseguenza, l’employee engagement, la pandemia da Covid-19 è di certo il più importante. Nel giro di pochissimo tempo, molte imprese hanno dovuto necessariamente modificare la propria struttura organizzativa per continuare ad operare anche durante i periodi di lockdown, attivando lo smart working per tutte quelle categorie di lavoratori che possono svolgere il proprio lavoro anche da casa.

La concessione dello smart working, in molti casi, ha intaccato le fondamenta di quei rapporti di lavoro che si basavano sulla presenza quotidiana dei dipendenti sul luogo di lavoro e sul controllo visivo.

Nuovi modelli organizzativi e stili di leadership

Il fatto che molti dipendenti, anche dopo la fine dello stato di emergenza, chiedano di rimanere a lavorare in smart working e siano addirittura disposti a licenziarsi se non ottengono questa agevolazione ha messo molte aziende di fronte a una sfida molto importante, che è quella di saper sviluppare nuovi modelli organizzativi e adottare stili di leadership che non siano più legati alla costante presenza in ufficio dei lavoratori.
In particolar modo, chi ricopre ruoli di management ha dovuto imparare a valutare il lavoro dei collaboratori in modo diverso: non attraverso il numero di ore trascorse alla scrivania, ma per la loro capacità di raggiungere gli obiettivi.

Nasce il digital workplace

L’assenza dei collaboratori dall’ufficio ha reso necessaria la nascita di quello che si può considerare come un ufficio virtuale. Il digital workplace è un ambiente fluido, dove le informazioni e le applicazioni aziendali sono raggiungibili da chiunque e in qualsiasi momento. Gli strumenti di comunicazione utilizzati normalmente nel privato vengono impiegati anche per il lavoro.

Un’opportunità certo, ma non priva di insidie. Per evitare che il digital workplace annulli la barriera tra vita privata e lavorativa e riduca i contatti diretti tra collaboratori è importante migliorare l’employee experience stabilendo dei limiti orari per garantire il diritto alla disconnessione e creare degli spazi di lavoro strutturati per favorire la comunicazione e il confronto.


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