Up Day BLOG

Tanti vantaggi, molta soddisfazione e una gamma completa di servizi e di benefit su misura per ogni esigenza.
Come migliorare la cultura aziendale
Gestione Risorse Umane

Come migliorare la cultura aziendale?

La cultura aziendale è uno degli elementi fondamentali di un’azienda che desidera avere successo e raggiungere i suoi obiettivi.

 

Negli ultimi decenni sempre più aziende italiane si sono rese conto dell’importanza di ricercare e promuovere una cultura d’impresa solida, fatta di valori ben definiti e strategie organizzative condivise da tutti i dipendenti. In questo articolo ti aiuteremo a conoscere meglio il concetto di cultura aziendale e ti offriremo preziosi consigli per aiutarti a costruire una cultura aziendale solida, anche attraverso l’impiego del welfare aziendale.

 

Che cos’è la cultura aziendale?

Ogni azienda, che ne sia consapevole o meno, ha una sua cultura aziendale. Ma cos’è, di preciso, la cultura d’azienda?

È quell’insieme di valori, norme comportamentali e organizzative che accomunano tutti coloro che fanno parte di un’impresa, dai manager ai lavoratori che stanno alla base della piramide.

La cultura di un’impresa si fonda sulla sua mission e sui valori che ne hanno ispirato la nascita; la si costruisce e consolida con il tempo, con l’impegno e con la coerenza. I comportamenti dei suoi collaboratori nei confronti gli uni degli altri e degli interlocutori esterni, e il modo in cui i valori vengono comunicati al pubblico, sono tutti elementi fondamentali di una buona cultura aziendale.

 

Perché è importante avere una cultura aziendale ben definita?

Avere una cultura aziendale ben definita è un’importante opportunità di crescita e sviluppo per un’impresa. Essa, infatti, ha un forte impatto:

  • sulla reputazione dell’azienda;
  • sul modo in cui i clienti la percepiscono;
  • sulla qualità del marchio;
  • sul posizionamento all’interno del mercato;
  • sulla motivazione dei collaboratori.

Spesso, quando se ne sente parlare, si ha l’impressione di avere a che fare con un concetto astratto, tanto difficile da comprendere quanto da mettere in pratica. E si finisce per sottovalutarlo.

La cultura di un’azienda, però, non è per niente un concetto astratto, ma un vero e proprio manuale operativo dei valori e delle norme che regolano l’attività di un’impresa all’interno e all’esterno. Se questo manuale operativo non è mai stato scritto o, peggio ancora, è stato scritto male e con poca attenzione, la sua assenza o la scarsa cura nel redigerlo penalizzeranno fortemente l’azienda.

Al contrario, se un’impresa ha una cultura aziendale forte e consolidata e se ne prende cura, rifletterà positivamente anche all’esterno la solidità dei suoi valori e della sua mission.

 

Come costruire una cultura aziendale solida?

Un’azienda di successo, perciò, non può esimersi dal costruirsi una cultura aziendale solida.

Come si può raggiungere questo obiettivo? Ecco alcuni consigli per iniziare a costruire una cultura forte e positiva per la propria impresa.

Innanzitutto, bisogna analizzare attentamente la propria attività prendendo in considerazione diversi fattori e chiedendosi:

  • come opera l’azienda;
  • quali sono i valori condivisi;
  • come si comportano le persone che lavorano al suo interno, cercando di capire cosa le unisce e cosa, invece, crea dei conflitti.

Dopo aver analizzato i valori e gli obiettivi della propria attività, occorre stilare un piano d’azione che consenta di creare una cultura aziendale solida e ben definita, rinforzando i punti deboli e riempiendo le lacune.

Ecco le 7 misure utili a creare o rafforzare la cultura di un’azienda:

 

1.      Definire la mission e i valori

Se non è stato ancora fatto, definire la mission, cioè l’obiettivo della propria attività, è il primo passo da compiere per costruire la cultura di un’azienda. In seguito, bisogna definire anche i valori, che ne rappresentano il fulcro. È attraverso di essi, infatti, che si individua il modo più efficace per raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

2.      Prendere in considerazione le esigenze dei collaboratori e migliorare il loro coinvolgimento

Un’attività che ha collaboratori poco affiatati e motivati è un gigante dai piedi d’argilla, che poggia su una base molto instabile. Il primo passo per rendere più solida la cultura aziendale, perciò, è analizzare e prendere seriamente in considerazione le esigenze dei dipendenti.

Formare team di lavoro affiatati e definire insieme ai lavoratori gli obiettivi da raggiungere è il passo successivo per aumentare il senso di appartenenza e assicurare il loro coinvolgimento nelle sorti dell’azienda.

 

3.      Aumentare la fidelizzazione dei dipendenti

Avere collaboratori di talento che non decidano di cambiare azienda non appena si presenta un’opportunità di lavoro più vantaggiosa è un obiettivo a cui aspirano tutte le aziende. Il continuo turnover, infatti, non solo rappresenta un costo, ma rischia anche di renderla meno efficiente e appetibile per gli altri lavoratori.

Offrire un ambiente di lavoro sereno e valorizzare le competenze dei collaboratori, con aumenti di stipendio periodici e concrete possibilità di avanzamenti di carriera, sono fattori che aiutano ad aumentare la fidelizzazione dei dipendenti.

4.      Creare un ambiente di lavoro sereno

Quando le persone si trovano a lavorare in un ambiente accogliente e sereno sono più motivate e produttive. Per questo è importante che gli spazi di lavoro siano permeati da un clima positivo.

5.      Offrire maggiore flessibilità

La società sempre più dinamica in cui viviamo ha modificato le abitudini di vita delle persone, che hanno necessità di orari di lavoro più flessibili per conciliare in modo soddisfacente lavoro e vita privata. Tra le misure più apprezzate dai dipendenti ci sono la possibilità di lavorare da casa e quella di scegliere quando iniziare e smettere di lavorare, purché si raggiunga il numero di ore prestabilito.

 

6.      Migliorare la comunicazione con i dipendenti

Per avere un’impresa sana e produttiva non basta verificare periodicamente che vengano effettivamente raggiunti gli obiettivi prestabiliti, affidandosi a una comunicazione unilaterale.
Per mantenere standard elevati la comunicazione tra azienda e dipendenti deve essere costante, ci devono essere comprensione ed empatia quando sorgono dei problemi e si devono riconoscere i meriti di chi si impegna e aiuta a raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

7.      Rafforzare la propria leadership

Un datore di lavoro, per essere ritenuto credibile e ispirare fiducia, non deve solo avere buone capacità imprenditoriali, ma anche incarnare la figura del leader.

Un manager che si dimostri forte e capace agli occhi dei dipendenti può conquistare la loro fiducia e la loro lealtà, spingendoli a dare il massimo. Così facendo, potrà anche attrarre i migliori talenti del settore in cui opera e garantire prestigio alla propria azienda.

 

Strumenti pratici per migliorare la cultura aziendale

Una delle soluzioni più efficaci che le aziende hanno a disposizione per migliorare la cultura d’impresa è il welfare aziendale.

L’attuazione di politiche di welfare che tengano conto delle esigenze dei collaboratori di un’impresa è fondamentale sia per costruire una cultura d’azienda solida, sia per avviare un processo di innovazione della stessa.

Ecco quali sono i servizi di welfare aziendale più apprezzati dai lavoratori:

 

Flessibilità lavorativa

Avere orari di lavoro flessibili permette ai lavoratori di conciliare con più efficacia la vita lavorativa e quella familiare e li aiuta a concentrarsi maggiormente sugli obiettivi prefissati. Tra le misure di welfare che un’azienda può offrire per favorire la flessibilità lavorativa dei propri collaboratori ci sono lo smart working, la possibilità di accedere al part-time e la banca ore.

 

Servizi a sostegno della vita familiare

Offrire dei servizi a sostegno della vita familiare dei dipendenti, in particolare delle lavoratrici, aumenta la loro fiducia nell’azienda per cui lavorano. Tra i servizi per la famiglia più apprezzati ci sono: asilo nido aziendale, bonus babysitter, rimborso di rette scolastiche e universitarie, rimborso delle rette per campi estivi e doposcuola, contributi per l’acquisto di testi scolastici, assistenza per le persone non autosufficienti.

 

Servizi a sostegno del reddito

Tra i servizi di sostegno al reddito che le imprese possono includere nei piani di welfare aziendale ci sono mutui e finanziamenti a tasso agevolato, ma anche i buoni spesa che i lavoratori possono utilizzare per acquistare beni e servizi di vario genere.

Servizi per migliorare il benessere dei lavoratori

Per dimostrare ai propri dipendenti che si ha a cuore il loro benessere e aumentare la fidelizzazione nei confronti dell’azienda, è possibile offrire loro dei servizi di welfare come voucher per acquistare abbonamenti alla palestra, soggiorni nei centri benessere, viaggi o corsi di formazione.

 

Servizi per garantire la salute e il futuro dei dipendenti

Per diminuire il turnover e fidelizzare i dipendenti, i servizi di welfare più adatti sono rappresentati dalle polizze sanitarie e dalla previdenza complementare, poiché offrono ai lavoratori importanti garanzie per la salute e per il futuro.

 

Day welfare: la piattaforma per i servizi di welfare aziendale

Perché le politiche di welfare aziendale messe in atto per migliorare la cultura di un’impresa abbiano successo, esse devono essere pianificate e gestite con attenzione.

Day mette a disposizione dei reparti delle risorse umane delle aziende la piattaforma Day Welfare. Uno strumento realizzato appositamente per creare e gestire piani di welfare aziendale su misura, facile da usare sia per gli HR manager, sia per i lavoratori.

Grazie ad esso è semplicissimo scegliere come distribuire il budget destinato al welfare, offrire ai dipendenti pacchetti di servizi personalizzati e monitorare le performance del piano.


Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.