Una semplice scelta che porta con sé tanti vantaggi per le aziende e i loro dipendenti.
Buoni Pasto
Per un break sotto una nuova luce
Buoni Pasto
Novembre 25, 2019
Buoni Pasto
Libero professionista? Scopri i buoni pasto Day e risparmia anche tu!
Ultima chiamata per scaricare fatture della pausa pranzo tramite buoni pasto! Accendiamo i riflettori sui liberi professionisti e sulla possibilità di avvalersi di questo importante strumento per godere di vantaggi fiscali.
Partite Iva: recupero delle spese in pausa pranzo
[caption id="attachment_17946" align="alignleft" width="300"] Dayshop, e-commerce dei buoni pasto Up Day[/caption]
Chi ha Partita Iva sa che può scaricare come spesa di rappresentanza le spese di vitto e alloggio inerenti al lavoro. E' necessario però che venga emessa ogni volta relativa fattura, fondamentale ai fini fiscali.
Quando si spende piccoli importi il gestore dell'esercizio non è propenso a emettere fattura, soprattutto per il tempo che occorre per il documento. L'orario della pausa pranzo è limitato e la fila in cassa da evitare. Il libero professionista può optare per la soluzione buoni pasto, con i quali pagare, senza necessità di fattura parlante.
I ticket sono l'ideale anche per piccoli importi o nelle gastronomie dei supermercati.
Quanto si recupera
In questo modo, la tua dichiarazione dei redditi diventa più leggera portando in detrazione il 75% delle spese e tutta l’IVA (al 10%), fino a un importo massimo pari al 2% del tuo fatturato (questa percentuale comprende anche altre spese come alberghi ecc.).
Buoni pasto o buoni regalo?
Se l'esigenza è quella di fare un omaggio ai propri clienti migliori c'è un'altra soluzione da prendere in
considerazione: i buoni regalo Cadhoc. Cadhoc è uno strumento compatibile con tutti i comportamenti d’acquisto. L’unico che spendi nei brand più noti sul territorio nazionale e che può essere convertito in buoni dei partner più cliccati del web.
Chi riceve Cadhoc sceglie cosa regalarsi. Per questo è uno strumento sempre gradito e benvoluto.
Buoni pasto o buoni regalo, non rimane molto tempo per acquistare entro il 2019, fatturare e ricevere i relativi ticket.
Per questo ci sono due soluzioni d'acquisto.
Acquisto di buoni su sito e-commerce
Per acquistare buoni pasto in modo veloce e pratico è a disposizione Dayshop, sito e-commerce creato da Up Day Ristoservice Spa. 4 step e l'ordine è fatto. Qui la Guida dedicata.
Per i buoni regalo invece il sito di riferimento è CadhocShop, simile a Dayshop, con la stessa facilità d'uso, garantita dal fatto che si tratta di un sito responsive. Utilizzabile, quindi, anche da smartphone o tablet. Qui la Guida dedicata.
Contatto diretto
Chi necessita di condizioni diverse da quelle standardizzate degli e-commerce può rivolgersi all'infoline al Numero Verde 800834009: i professionisti che rispondono ascoltano le esigenze specifiche e accompagnano all'acquisto tramite contatto diretto. Mail info@day.it.
Ottobre 29, 2019
Buoni Pasto
Buoni pasto per dipendenti: regole sul servizio
Siamo a fine anno. È il momento ideale per iniziare a usufruire del servizio sostitutivo di mensa tramite buoni pasto. L'autunno infatti è il periodo ideale in quanto cambia la scadenza dei ticket, i quali vengono ora stampati con validità 31/12/2020, quindi fino all'anno successivo a quello in corso. La validità è la stessa sia per i buoni cartacei che quelli elettronici, il cosiddetto Day Tronic
Capita spesso che quando si ricevono per la prima volta buoni pasto dal proprio datore di lavoro ci si ponga qualche dubbio sull'utilizzo: li devo firmare? Timbrare, magari? Dove si possono spendere?
Regole utilizzo buono pasto
Proviamo a sgomberare qualche dubbio sul servizio buoni pasto per dipendenti scoprendo le regole di utilizzo dei ticket.
Quando un datore di lavoro sceglie di riconoscere il rimborso della pausa pranzo, deve garantire a ogni dipendente un buono pasto al giorno per ogni giorno di lavoro effettivamente svolto: non si ha diritto in caso di ferie o malattia, proprio perché essendo assente dal posto di lavoro il lavoratore non ha necessità di un rimborso della pausa pranzo.
Buono pasto personale
Il buono pasto è personale, e se anche non è stampato nello specifico il nome del dipendente, esso è utilizzabile dall'avente diritto, al quale al momento del suo impiego sarà richiesto di firmarlo sul retro e apporre la data. I buoni quindi non vanno firmati e datati prima, ma solo al momento dell'utilizzo e se il ristoratore lo chiede.
Molti esercizi affiliati, infatti, godono del servizio della dematerializzazione che prevede l'annullamento istantaneo del buono e la conseguente distruzione ad opera dell'esercente. Con la procedura di lettura ottica il ticket viene letto subito, con relativa comunicazione istantanea a Day del suo utilizzo. Con la dematerializzazione non è più necessario apporre la firma sul retro.
Attenzione, per nessun motivo il buono pasto va timbrato sul retro dello stesso. Il timbro, infatti ne causa l'annullamento, in quanto è una procedura riservata solo all'esercizio affiliato e non all'utilizzatore o all'azienda cliente.
Si possono spendere fino a 8 buoni pasto contemporaneamente. E questa regola vale anche per il buono pasto elettronico, che è digitalizzato e si gestisce tramite App e Card a microchip.
Partner Buoni pasto cartacei
I buoni pasto cartacei si possono utilizzare presso tutti gli esercizi di ristorazione pubblici affiliati con Day gruppo UP: bar, ristoranti, pizzerie, mense, trattorie, rosticcerie e anche nelle gastronomie dei supermercati. Per conoscere il locale affiliato più vicino dove spendere i buoni pasto cartacei si può fare un salto sul sito Trovalocali, che presenta una vasta selezione dei ristoratori.
In caso di dubbi sul corretto utilizzo dei buoni pasto è a disposizione l'Assistenza al Numero Verde: 800515323. Mail: assistenza@day.it
Per acquisti
Per un primo acquisto di buoni pasto, sia cartacei che elettronici si può contattare l'infoline al Numero Verde 800834009. Mail: info@day.it
Settembre 18, 2019
Buoni Pasto
Buoni pasto cartacei ed elettronici, quali differenze?
I buoni pasto possono essere in formato cartaceo o elettronico. Raccolti in carnet o tramite card a microchip.
L'abbandono progressivo della carta verso nuove forme è in aumento costante, sia per ragioni pratiche che di impatto ecologico.
Il Decreto 122
Lo strumento classico di motivazione del personale, il buono pasto, è stato rinnovato un paio di anni fa con il Decreto 122 del 2017 che ne ha ridefinito la normativa e l'utilizzo. Il decreto ha modificato i vantaggi connessi allo strumento, rendendo più conveniente quello elettronico, maggiormente evoluto, a scapito di quello tradizionale.
Il buoni pasto, strumento sostitutivo di mensa per dipendenti per trent'anni sono stati raccolti in carnet, staccati e consegnati al momento dell'utilizzo presso un partner convenzionato. I buoni elettronici sono, come dice la parola stessa, non tangibili, assegnati all'utilizzatore che ha modo di utilizzarli tramite app dedicata e card.
Il Decreto 122 ha stabilito che i buoni pasto sono cumulabili fino a un massimo di 8 in un unica soluzione, indipendentemente dal valore del singolo buono. Questa misura vale però sia per i buoni cartacei ed elettronici. In cosa consiste, quindi, la differenza?
Esenzione oneri a 7 euro
È stata la Legge di Stabilità 2015 a separare il servizio dei buoni cartacei ed elettronici. I primi godono di un'esenzione da oneri fiscali e previdenziali fino a €5.29, mentre l'allora governo ha alzato la soglia di quelli elettronici portandola fino a €7.00.
La convenienza per lavoratore e azienda è evidente: il dipendente potrà godere di un valore defiscalizzato più elevato di quello cartaceo. La scelta dello Stato è stata quella, quindi di incentivare lo strumento digitale, nel segno dell'innovazione.
Al vantaggio del valore esentasse in busta paga, si aggiunge la deducibilità completa del servizio dei buoni pasto, sia cartacei che elettronici quando sono acquistati per il personale. In questo caso, l'Iva, sempre detraibile è al 4%.
Quando i destinatari dei buoni pasto (cartacei ed elettronici) non sono dipendenti è al 10%. I liberi professionisti, soci, titolari di società per esempio, possono acquistare buoni pasto e portare in detrazione l'Iva al 10% e dedurre la fattura fino al 75%.
Day Tronic.
I Buoni Pasto elettronici rendono la vita smart. La versione tutta digitale ed eco del buono pasto si chiama Day Tronic, figlio dell'esperienza più che trentennale di Up Day. Si tratta di uno strumento dematerializzato, che viaggia su App dedicata a card a microchip personalizzata, che viene speso nei locali convenzionati dei partner Day con il POS. Il metodo moderno ancora più vantaggioso grazie all'innalzamento del tetto di esenzione fiscale.
Spendibilità
I buoni pasto cartacei possono essere spesi in un numero molto ampio di strutture convenzionate. A scelta dell'utilizzatore ci sono 110.000 esercenti sul territorio nazionale. Il sito Trovalocali e la App Buoni pasto sono a disposizione per identificare il locale dove trascorrere la pausa pranzo.
I buoni pasto elettronici, definiti Day Tronic, sono collegati ad una rete selezionata di partner tecnologizzati, spesso convenzionati proprio in base alle esigenze del cliente. In base alla zona di utilizzo il numero di esercenti può essere sovrapponibile a quella del buono cartaceo. Negli ultimi anni la rete di partner con il POS Up Day è cresciuta enormemente, rendendo il servizio fruibile in ogni angolo del Paese.
Funzionamento
I buoni cartacei per loro natura presentano una modalità di fruizione più standardizzata. L'utilizzatore potrà usarli come mezzo di pagamento consegnando il titolo presso la cassa dell'esercizio scelto al momento del pagamento.
I buoni elettronici hanno più opportunità di utilizzo. Oltre alla praticità di avere una card (o app) grazie alla quale si velocizzano le operazioni di ricarica, l'utilizzatore potrà scegliere se avvalersi del codice generato dalla app (presso i partner convenzionati con questo strumento) o utilizzare la card a microchip che al momento del saldo sarà abbinata al pos dedicato.
Nessun rischio di furto
Cartacei ed elettronici, cambia il rischio correlato. I buoni cartacei sono maggiormente soggetti a deterioramento e furto, mentre quelli elettronici no. I buoni pasto elettronici vengono assegnati al titolare indipendentemente dalla card cui sono collegati. In caso di smagnetizzazione, furto o deterioramento della stessa, quindi, sarà proprio l'utilizzatore tramite App o call center a chiederne una nuova con contemporaneo blocco di quella esistente.
Chiedere informazioni specifiche
Indecisi se scegliere quelli cartacei ed elettronici? Day gruppo UP mette a disposizione un team di esperti per sciogliere ogni dubbio sui buoni pasto.
Numero verde 800834009
Mail info@day.it
Luglio 17, 2019
Buoni Pasto
Dove utilizzare i buoni pasto della pubblica amministrazione?
I lavoratori del settore pubblico ricevono buoni pasto per la loro pausa pranzo. La procedura di assegnazione alle società del settore avviene tramite bando di gara Consip che disciplina le condizioni di fornitura.
Ogni bando di gara, rinnovato ogni due anni circa, prevede la realizzazione di una rete di partner affiliati dove utilizzare i buoni pasto, in modo da garantire ai lavoratori pubblici un cospicuo numero di esercizi dove potersi recare nel corso della pausa pranzo.
Up Day è uno dei provider del settore che negli anni si è contraddistinto per il gradimento dei suoi servizi. Grazie alla qualità del rapporto con i partner e ad offerte sempre qualificate ha visto riconoscersi da Consip il compito di gestire il servizio buoni pasto in diverse regioni italiane.
Attualmente, i dipendenti pubblici ricevono buoni pasto Up Day in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna. A breve partirà il servizio in Piemonte e la Val D'Aosta.
Negli ultimi anni, il servizio ticket si è trasformato. Da cartaceo, con carnet di buoni da staccare al momento dell'utilizzo, si è affiancata la card elettronica. Il buono pasto è diventato digitale, ha perso la dimensione cartaceo godendo anche di benefit normativi. La versione elettronica è esente da oneri fiscali e previdenziali fino a €7.00, mentre quella cartacea è ferma da anni a €5.29. Up Day fornisce il servizio Day Tronic, che festeggia 20 anni di vita in Italia.
Con gli appalti Consip (ente che gestisce le forniture per la pubblica amministrazione) ogni gara è contrassegnata da un numero e quella in corso è la numero 8. I buoni pasto dei lavoratori sono infatti caratterizzati dalla dicitura bp8, che rendono quelli cartacei riconoscibili per l'esercente, il quale sa immediatamentese è abilitato a ritirarli.
Come si riconoscono i partner della rete?
Day Tronic, servizio card elettronica
Per il servizio elettronico Day Tronic è molto facile. Ogni lavoratore viene dotato di una card e riceve via mail le
[caption id="attachment_17925" align="alignright" width="300"] Il servizio buono pasto si declina in: buoni cartacei, elettronici e su App[/caption]
credenziali per poter accedere al portale e alla app di riferimento. Una vera e propria base operativa tramite la quale gestire i propri ticket, verificare dove sono stati spesi, controllare i residui e cercare i locali partner più vicini.
Trovalocali per i Buoni pasto cartacei
Per i buoni pasto cartacei, invece si può far riferimento a Trovalocali, il sito responsive messo a disposizione da Up Day per i beneficiari dei suoi servizi.
Sul portale bisognerà innanzitutto scegliere il tipo di buoni in proprio possesso: Solo Buoni Day Consip BP8
Specificare la località e/o l'indirizzo al quale si è interessati
Scegliere la tipologia di esercizi da visionare
trovalocali Up Day bp8
[caption id="attachment_17969" align="aligncenter" width="509"] Trovalocali, scegli la categoria dell'esercizio[/caption]
Coop Alleanza 3.0 partner Buoni pasto Up Day Consip BP8
A questo proposito, da segnalare il partner Coop Alleanza 3.0.
I supermercati Coop Alleanza 3.0 ora ritirano i buoni pasto della pubblica amministrazione caratterizzati dalla sigla bp8. Il riscontro, ovviamente, è sul sito Trovalocali, costantemente aggiornato.
Febbraio 15, 2019
Buoni Pasto
Tutti gli Esselunga ritirano buoni pasto Day
Tutti i supermercati Esselunga accettano buoni pasto Day in formato cartaceo ed elettronico. Una buona notizia, che segue la sperimentazione avviata a ottobre su otto punti vendita.
Il buon esito del progetto pilota ha convinto Esselunga a estendere progressivamente la rete, e ora possiamo finalmente dare la buona notizia tanto attesa. Tutti i supermercati della nota catena gdo sono partner affiliati con i buoni pasto Day.
I Buoni Pasto accettati sono sia quelli in formato formato elettronico (Card e App), che i classici cartacei.La convenzione è già attiva, quindi fin da oggi ci si può recare in tutta tranquillità presso i supermercati Esselunga.
Alcune regole di utilizzo
Come indica la normativa di settore, possono essere utilizzati massimo 8 Buoni Pasto dello stesso emittente e intestati alla stessa persona. Il servizio è limitato all'acquisto di beni alimentari.
Esselunga avverte i clienti che i buoni pasto non possono essere usati nella stessa transazione con: buoni acquisto Fìdaty, buoni per celiaci e buoni sconto Esselunga.
E online?
I buoni pasto non possono essere utilizzati per acquisti online, quindi solo presso i punti vendita sul territorio. Per gli acquisti sul sito è possibile utilizzare invece i voucher shopping Cadhoc, attraverso la conversione sulla App "Buoni Up Day" o sul Portale Utilizzatori.
Per verificare il supermercato Esselunga più vicino consulta la MAPPA.