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Aprile 23, 2020
News

Up Day sostiene aziende e dipendenti grazie ai nuovi strumenti digitali

In questi giorni di “lockdown” le imprese e i cittadini stanno imparando a confrontarsi con una nuova sfida, quella di gestire la propria vita da remoto.Le tecnologie sono diventate l'unico mezzo a disposizione per mantenere e sviluppare i rapporti tra le persone, che siano professionali o familiari. Up Day offre soluzioni digitali Anche in questo momento di difficoltà, Up Day è accanto alle aziende per affiancarle nel loro percorso di vicinanza con i collaboratori, con soluzioni flessibili e digitali che permettono ai clienti di offrire una gamma di servizi, anche tradizionali, in modo innovativo. Mai come in questo momento storico, infatti, digitale e innovazione possono rappresentare risorse preziose per agevolare la quotidianità, gli scambi e le relazioni del nostro tessuto sociale. Buono pasto come sostegno al reddito Il buono pasto, ad esempio, rappresenta in questo contesto uno strumento utile e un sostegno concreto per il reddito di tutte le persone che oggi continuano a lavorare in smart working, è più che mai importante averlo a disposizione in modalità elettronica, semplice e sicura. Buoni Up Day la nuova app per pagare la pausa pranzo Up Day ha sviluppato Buoni Up Day, la nuova applicazione per il mobile payment, disponibile negli store in versione iOS e Android e utilizzabile in tutta Italia. L’app costituisce la versione 2.0 della precedente. Ha il duplice obiettivo di rendere più pratica la gestione da parte delle aziende e più immediata la fruizione per gli utilizzatori : pagare la pausa pranzo e monitorare l’andamento dei buoni pasto, è facile, immediato e sicuro. I buoni pasto possono essere caricati nella app e utilizzati per il pagamento diretto all’interno della rete di esercenti attiva per questo servizio.  Buono pasto elettronico: maggiore esenzione fiscale nel 2020 Inoltre, il buono pasto elettronico è ancora più conveniente: dal 1° Gennaio 2020, con le modifiche apportate dalla legge di bilancio, la versione elettronica è diventata due volte meno cara di quella cartacea: mentre per il formato tradizionale la soglia di esenzione fiscale scende da 5,29 a 4 euro al giorno, per quello digitale aumenta da 7 a 8 euro. Accanto al network degli affiliati Up Day inoltre, è anche al fianco del network di affiliati che, grazie alla digitalizzazione e alla dematerializzazione, ricevono pagamenti con puntualità, oggi più che mai indispensabile per la liquidità del sistema-Paese. Soluzioni customizzate di welfare Già da tempo, e in questo momento strumento più che mai alleato per i lavoratori, Up Day propone soluzioni customizzate di welfare aziendale, attraverso piattaforme digitali all’avanguardia che consentono di comporre un piano personalizzato di flexible bene­ts, volto a sostenere il work life balance di ogni dipendente, secondo gli obiettivi di budget dell’Impresa. Iniziativa di solidarietà più forti insieme Day ha inoltre aderito all'iniziativa 'Più forti insieme' della Fondazione Sant'Orsola dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Dalla metà di marzo infatti, Up Day, ha messo a disposizione gratuitamente una piattaforma Welfare costituita ad hoc, per permettere ai dipendenti dell’Ospedale che ne hanno fatto richiesta, di utilizzare voucher del valore di 1.000 euro l’uno destinati al pagamento di baby sitter, educatori a domicilio, badanti e colf, quelle risorse cioè che in questo periodo frenetico sostengono i sanitari, spesso impegnati al lavoro oltre il. Semplificare la vita Semplificare la vita, questo è ciò che chiedono oggi i collaboratori: avere soluzioni che possano accompagnarli sia in questo momento difficile che nella ripartenza, quando l’emergenza sarà conclusa. Up Day, forte delle sue 20mila aziende clienti, con 700mila utilizzatori giornalieri in 110mila esercizi convenzionati per un totale di 100 milioni di buoni emessi ogni anno è il partner ideale delle imprese per garantire servizi facili e innovativi all’altezza dei bisogni delle persone.
Aprile 14, 2020
News

La App di Last Minute Sotto Casa si arricchisce per Emergenza Covid

La app di Last Minute Sotto Casa, la soluzione innovativa proposta da Up Day per la lotta allo spreco alimentare, ha da oggi una nuova funzione chiamata “Offerta Emergenza Covid19” per contribuire a fare fronte all’emergenza. Un sostegno concreto ai cittadini e agli esercenti L’obiettivo che Up Day si propone è quello di offrire un nuovo e concreto servizio agli esercenti e ai cittadini, a cui viene chiesto sempre più di non allontanarsi da casa e per questo motivo ha approntato un’importante modifica alla sua App anti-spreco. Caratteristiche della app L’App, oggi scaricata da circa 100.000 utenti, nella sua versione tradizionale consente ai negozi con prodotti alimentari in prossimità della scadenza di informare i cittadini che si trovano nelle vicinanze dell’opportunità di acquisto di prodotti a prezzi scontati, spesso del 50% o 60%. Spesa pronta e imbustata a domicilio La nuova funzione, sviluppata in collaborazione con le digital agencies Archibuzz e Synesthesia, consente ai negozianti di informare, tramite notifica push ‘live’, i cittadini di zona circa l’attività specifica del negozio, i suoi orari, i nuovi arrivi di prodotti ma soprattutto sui servizi aggiuntivi offerti, come la possibilità di avere la spesa pronta e imbustata o consegnata a domicilio. L'unica app con notifiche 'live' dai negozianti In questo periodo di emergenza sanitaria, l’App LastMinuteSottoCasa ha il primato di essere l’unica in Italia che, in modalità diretta push, offre la possibilità ai negozianti di informare i cittadini sui diversi servizi quotidianamente messi a disposizione. Scaricabile su iOS e Android Uno strumento unico, scaricabile dagli store iOS e Android o da aggiornare per chi è già utente, per entrambe le parti che naturalmente potranno beneficiarne fino a fine emergenza in modo totalmente gratuito. Con la app di LMSC vincono tutti! Dice Marc Buisson presidente e amministratore delegato di Up Day: “In Up Day da sempre siamo attenti alle iniziative di carattere sociale. In questo particolare momento storico, abbiamo quindi pensato a come poter dare il nostro contributo, ragionando sulla crescente importanza dei negozi di vicinato per le famiglie, così da non allontanarsi troppo da casa e, allo stesso tempo, sull’aiuto concreto che possiamo dare agli esercenti per farsi conoscere il più possibile. Per metterlo in pratica, uno dei nostri pensieri è andato alla nostra app anti-spreco LastMinuteSottoCasa che da sempre rappresenta una soluzione WinWinWin per tutti gli attori coinvolti.”  
Gennaio 31, 2020
Buoni Pasto

Più smart con i buoni pasto elettronici Day

Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio 2020 sui Buoni Pasto, è confermata la scelta da parte dello Stato di incentivare lo strumento digitale, nel segno dell’innovazione.Da gennaio 2020 infatti è aumentato il tetto di esenzione fiscale del buono pasto elettronico che è passato da 7 a 8 euro ed è diminuito invece quello del buono pasto cartaceo da 5,29 a 4 euro. Un grande cambiamento in cui è chiaramente tangibile la convenienza, sia per i dipendenti che per le aziende, ricevere e fornire il buono pasto elettronico. Il buono pasto elettronico Day Up Day, già da diversi anni ha nel suo paniere di servizi questo tipo di buono pasto dematerializzato e conta numerosi clienti sul territorio nazionale e migliaia di esercizi affiliati abilitati con il pos che consente la letture delle card magnetiche. Rende la vita smart La versione digitale del “servizio sostitutivo di mensa” offre una grande libertà di scelta e si utilizza attraverso i POS in tutti i locali convenzionati. È disponibile in due versioni, entrambe con la possibilità di diventare card personalizzabili multiservizio. La versione Flex In questa versione Il blocchetto dei buoni è tutto in una card, per una maggiore libertà di utilizzo. A disposizione per l’azienda e per i dipendenti, un’area riservata online di facile utilizzo, in cui è possibile ricaricare le card e consultare e controllare i dati. La versione Economy Questa è la soluzione ideale per realtà con molti dipendenti, in quanto permette il massimo controllo sui costi ed è deducibile al 100% senza limiti di valore. Si utilizza nei giorni di presenza e negli orari definiti, con spesa a consumo e pagamento a consuntivo. Si può ricaricare dalla propria area riservata e controllarne i dati di utilizzo. Praticità di utilizzo Oltre ai vantaggi economici dell’innalzamento della soglia di esenzione, il buono pasto elettronico consente agli utilizzatori maggior praticità d’uso rispetto ai buoni pasto cartacei che sono deperibili e possono essere smarriti o furtati. Si abbattono anche i costi di consegna. Spendibilità Inoltre sono collegati ad una rete selezionata di partner tecnologizzati, spesso convenzionati proprio in base alle esigenze del cliente. Negli ultimi anni la rete di partner con il POS Up Day è cresciuta enormemente, rendendo il servizio fruibile su tutto il territorio. Informazioni Day con il suo buono pasto elettronico è pronta a guidare le aziende verso questa importante novità normativa. Per avere maggiori informazioni puoi contattare il team dei nostri esperti al numero verde 800 834 009 oppure inviare una mail all’indirizzo info@day.it  
Gennaio 08, 2020
Buoni Pasto

Buoni pasto scaduti. Cosa fare?

Può capitare di avere dei buoni pasto appena scaduti e non spesi entro i termini indicati sui ticket stessi. Magari spunta un blocchetto da un cassetto o dalla tasca della giacca e purtroppo non è più utilizzabile. Cosa fare in questi casi? Un dipendente di un’azienda privata o pubblica non deve rivolgersi direttamente a Day gruppo UP chiedendo la sostituzione dei suoi ticket restaurant, ma deve recarsi dal proprio ufficio del personale, o chi solitamente segue l’amministrazione e la distribuzione dei buoni pasto. E' l'azienda a richiedere il reso L'eventuale procedura di reso è in capo all'azienda e non è appannaggio del singolo lavoratore. Se la procedura di reso dovesse essere prevista dal contratto di convenzione stipulato con la società emittente, verrà verificata la finestra di tempo prevista per poter rendere i buoni scaduti. Spendere i buoni entro la scadenza A questo proposito, il dipendente non può pretendere che la sua azienda avvii la procedura di reso anche qualora essa fosse prevista da contratto. Il lavoratore è infatti tenuto a spendere i suoi ticket entro la data di scadenza chiaramente indicata. È sua responsabilità non perdere il benefit riconosciuto. Il dipendente deve rivolgersi al suo ufficio del personale Vengono presi in considerazione solo i ticket restituiti dall'azienda acquirente e non dal singolo dipendente. L'eventuale rimborso infatti avviene nei confronti dell'azienda e non del lavoratore. Per conoscere i dettagli circa la modalità di reso l'ufficio preposto dell'azienda cliente deve contattare l'Assistenza Clienti Day per avere dettagli specifici. Il settore pubblico Per le aziende pubbliche il reso dipende dalle condizioni di gara stipulate. Ogni tipologia di contratto può prevedere una tempistica e una modalità di reso differenti. È sempre l’ufficio preposto agli ordini dei buoni pasto a seguire le modalità di reso previste e mai il singolo dipendente pubblico. I buoni resi devono essere integri E’ importante segnalare che i buoni pasto da rendere non vanno scarabocchiati, strappati, tagliati o non sarà possibile verificarne l’autenticità tramite lettura ottica.
last minute di buoni pasto e buoni regalo
Novembre 25, 2019
Buoni Pasto

Libero professionista? Scopri i buoni pasto Day e risparmia anche tu!

Ultima chiamata per scaricare fatture della pausa pranzo tramite buoni pasto! Accendiamo i riflettori sui liberi professionisti e sulla possibilità di avvalersi di questo importante strumento per godere di vantaggi fiscali. Partite Iva: recupero delle spese in pausa pranzo [caption id="attachment_17946" align="alignleft" width="300"] Dayshop, e-commerce dei buoni pasto Up Day[/caption] Chi ha Partita Iva sa che può scaricare come spesa di rappresentanza le spese di vitto e alloggio inerenti al lavoro. E' necessario però che venga emessa ogni volta relativa fattura, fondamentale ai fini fiscali. Quando si spende piccoli importi il gestore dell'esercizio non è propenso a emettere fattura, soprattutto per il tempo che occorre per il documento. L'orario della pausa pranzo è limitato e la fila in cassa da evitare. Il libero professionista può optare per la soluzione buoni pasto, con i quali pagare, senza necessità di fattura parlante. I ticket sono l'ideale anche  per piccoli importi o nelle gastronomie dei supermercati. Quanto si recupera In questo modo, la tua dichiarazione dei redditi diventa più leggera portando in detrazione  il 75% delle spese e tutta l’IVA (al 10%), fino a un importo massimo pari al 2% del tuo fatturato (questa percentuale comprende anche altre spese come alberghi ecc.). Buoni pasto o buoni regalo? Se l'esigenza è quella di fare un omaggio ai propri clienti migliori c'è un'altra soluzione da prendere in considerazione: i buoni regalo Cadhoc. Cadhoc è uno strumento compatibile con tutti i comportamenti d’acquisto. L’unico che spendi nei brand più noti sul territorio nazionale e che può essere convertito in buoni dei partner più cliccati del web. Chi riceve Cadhoc sceglie cosa regalarsi. Per questo è uno strumento sempre gradito e benvoluto. Buoni pasto o buoni regalo, non rimane molto tempo per acquistare entro il 2019, fatturare e ricevere i relativi ticket. Per questo ci sono due soluzioni d'acquisto. Acquisto di buoni su sito e-commerce Per acquistare buoni pasto in modo veloce e pratico è a disposizione Dayshop, sito e-commerce creato da Up Day Ristoservice Spa. 4 step e l'ordine è fatto. Qui la Guida dedicata. Per i buoni regalo invece il sito di riferimento è CadhocShop, simile a Dayshop, con la stessa facilità d'uso, garantita dal fatto che si tratta di un sito responsive. Utilizzabile, quindi, anche da smartphone o tablet. Qui la Guida dedicata. Contatto diretto Chi necessita di condizioni diverse da quelle standardizzate degli e-commerce può rivolgersi all'infoline al Numero Verde 800834009: i professionisti che rispondono ascoltano le esigenze specifiche e accompagnano all'acquisto tramite contatto diretto. Mail info@day.it.
Ottobre 29, 2019
Buoni Pasto

Buoni pasto per dipendenti: regole sul servizio

Siamo a fine anno. È il momento ideale per  iniziare a usufruire del servizio sostitutivo di mensa tramite buoni pasto. L'autunno infatti è il periodo ideale in quanto cambia la scadenza dei ticket, i quali vengono ora stampati con validità 31/12/2020, quindi fino all'anno successivo a quello in corso. La validità è la stessa sia per i buoni cartacei che quelli elettronici, il cosiddetto Day Tronic Capita spesso che quando si ricevono per la prima volta buoni pasto dal proprio datore di lavoro ci si ponga qualche dubbio sull'utilizzo: li devo firmare? Timbrare, magari? Dove si possono spendere? Regole utilizzo buono pasto Proviamo a sgomberare qualche dubbio sul servizio buoni pasto per dipendenti scoprendo le regole di utilizzo dei ticket. Quando un datore di lavoro sceglie di riconoscere il rimborso della pausa pranzo, deve garantire a ogni dipendente un buono pasto al giorno per ogni giorno di lavoro effettivamente svolto: non si ha diritto in caso di ferie o malattia, proprio perché essendo assente dal posto di lavoro il lavoratore non ha necessità di un rimborso della pausa pranzo. Buono pasto personale Il buono pasto è personale, e se anche non è stampato nello specifico il nome del dipendente, esso è utilizzabile dall'avente diritto, al quale al momento del suo impiego sarà richiesto di firmarlo sul retro e apporre la data. I buoni quindi non vanno firmati e datati prima, ma solo al momento dell'utilizzo e se il ristoratore lo chiede. Molti esercizi affiliati, infatti, godono del servizio della dematerializzazione che prevede l'annullamento istantaneo del buono e la conseguente distruzione ad opera dell'esercente. Con la procedura di lettura ottica il ticket viene letto subito, con relativa comunicazione istantanea a Day del suo utilizzo. Con la dematerializzazione non è più necessario apporre la firma sul retro. Attenzione, per nessun motivo il buono pasto va timbrato sul retro dello stesso. Il timbro, infatti ne causa l'annullamento, in quanto è una procedura riservata solo all'esercizio affiliato e non all'utilizzatore o all'azienda cliente. Si possono spendere fino a 8 buoni pasto contemporaneamente. E questa regola vale anche per il buono pasto elettronico, che è digitalizzato e si gestisce tramite App e Card a microchip. Partner Buoni pasto cartacei I buoni pasto cartacei si possono utilizzare presso tutti gli esercizi di ristorazione pubblici affiliati con Day gruppo UP: bar, ristoranti, pizzerie, mense, trattorie, rosticcerie e anche nelle gastronomie dei supermercati. Per conoscere il locale affiliato più vicino dove spendere i buoni pasto cartacei si può fare un salto sul sito Trovalocali, che presenta una vasta selezione dei ristoratori. In caso di dubbi sul corretto utilizzo dei buoni pasto è a disposizione l'Assistenza al Numero Verde: 800515323. Mail: assistenza@day.it Per acquisti Per un primo acquisto di buoni pasto, sia cartacei che elettronici si può contattare l'infoline al Numero Verde 800834009. Mail: info@day.it
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